Come scegliere le candelette giuste per il vostro veicolo

Redazione
25/05/2022

Come scegliere le candelette giuste per il vostro veicolo
Come scegliere le candelette

Le candelette sono progettate per riscaldare il gasolio spruzzato nella camera di combustione fino alla temperatura di evaporazione, dopodiché si mescola con l’aria e si accende. Sono necessarie solo all’inizio del movimento, poi l’auto si riscalda e le candele vengono spente, perché non servono più.

La candela è posizionata in modo tale da entrare nel flusso del gasolio atomizzato. La parte funzionante (bobina di riscaldamento nel corpo o senza) si trova nella camera di combustione e non solo riscalda il carburante in entrata alla temperatura desiderata, ma crea anche ulteriori vortici di vapore, contribuendo così a distribuirlo in modo più uniforme e alla combustione.

È preferibile conservare le candele nella loro confezione originale, con il codice e la temperatura di esercizio indicati. In questo modo si riduce la possibilità di confondere le candele. Visivamente, tuttavia, si può cercare di capire se la candela è fredda o calda in base alla bobina. Una bobina più sottile con più giri indica che la candela è calda. Una bobina più spessa e con meno spire indica che la candela è fredda.

Le candelette si distinguono in base al materiale della parte attiva:

  • Metallo. Il materiale è una lega di ferro, nichel e cromo. All’interno del corpo è presente ossido di magnesio.
  • Ceramica. Il riscaldatore è in ceramica, particolarmente resistente alle fluttuazioni di temperatura. Il guscio protettivo è realizzato in uno speciale materiale ceramico – nitrito di silicone.

Come scegliere le candelette

Illustrazione tratta dal sito www.tuttiautopezzi.it

Solo le candele in ceramica possono essere alimentate con una corrente così elevata da riscaldare il gasolio in 2 secondi. Infatti, con esse è possibile avviare il motore immediatamente, senza attendere il riscaldamento del carburante.

Le candele in ceramica e metallo hanno una resistenza diversa. Il suo valore è pari a 0,5-1,8 ohm, mentre con il metallo questo numero è sempre più alto. Allo stesso tempo, la ceramica implica l’erogazione di una grande corrente, quindi, perdendo in resistenza, si può vincere in forza della corrente e alla fine ottenere comunque la temperatura più alta della parte funzionante.

Le candelette tradizionali possono durare circa 50.000 chilometri. La durata può variare a seconda della guida dell’auto e del tipo di candeletta utilizzata. Le candelette, invece, durano più a lungo delle candele di accensione.

Infatti, è possibile ottenere una candeletta che dura circa 60.000 miglia su strada. Tuttavia, trattandosi di elementi riscaldanti, col tempo si usurano e alla fine si guastano.

Ad un’ispezione esterna, i segni di una necessaria sostituzione della candeletta sono:

  • Danni alla punta della candela
  • Uno strato di fuliggine
  • Deformazione del tubo di incandescenza

Cause indirette che indicano un problema alle candele:

  • Il colore dello scarico diventa blu o bluastro
  • Funzionamento instabile del motore al minimo
  • Difficoltà di avviamento a motore freddo.

Le candelette, a differenza delle candele di accensione per i motori a benzina, non hanno un calendario di sostituzione preciso. Vengono sostituite man mano che si guastano, in media una volta ogni 1-2 anni. È meglio controllare e sostituire le candele in autunno, per non avere brutte sorprese con le prime gelate.

La rottura di una candela non ha praticamente alcun effetto sul funzionamento del motore: il motore si avvia con le tre rimanenti e, più o meno normalmente, si avvia anche con due candele non funzionanti, ma solo a caldo.

Quando si sostituiscono le candele da soli è necessario tenere conto di alcuni momenti:

  • La sostituzione delle candele deve essere effettuata solo sul motore riscaldato e in una stanza calda (o nella stagione calda), in modo che il motore durante il lavoro non abbia avuto il tempo di raffreddarsi. Di conseguenza, è necessario lavorare solo con i guanti per evitare scottature
  • Svitare la candela usata con la stessa cautela con cui si avvita una nuova candela, con calma e rispettando la forza della coppia. Per facilitare il processo, si utilizza un grasso penetrante speciale o un olio motore sintetico
  • Quando si svitano le candele, cercare di svitare ciascuna di esse a turno. Dopo tutti i tentativi, aumentare la forza sulla chiave e provare nuovamente a svitare tutte le spine una per una;
  • Prima di installare i nuovi tappi, pulire le sedi dalla fuliggine
  • Quando si installano i tappi, non avvitarli fino in fondo! È necessario rispettare rigorosamente la coppia di serraggio raccomandata dal produttore.

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