Il Ford Universal EV Production System

Per supportare la nuova piattaforma è stato ideato un processo produttivo ripensato, chiamato Ford Universal EV Production System. Invece della classica linea di montaggio unica, la produzione si articola in tre flussi separati: il modulo anteriore, il modulo posteriore e un terzo flusso che pre-assembla la batteria strutturale insieme agli elementi d’interno (sedili, console, moquette).
Le tre parti confluiscono poi in un’unica fase di giunzione finale. Secondo Ford, questo metodo permette di ridurre i tempi complessivi di assemblaggio di circa il 40%, semplificando il lavoro e aumentando l’efficienza produttiva.
Dei 5 miliardi investiti, 2 miliardi saranno destinati alla ristrutturazione dello stabilimento di Louisville e all’assunzione di 2.200 lavoratori. Altri 3 miliardi finanzieranno il Ford Battery Park in Michigan per la produzione delle batterie. In totale, il piano coinvolgerà circa 4.000 posti di lavoro diretti, senza contare l’indotto.
Primo modello: un pickup elettrico da 30.000 dollari nel 2027

Il primo veicolo a utilizzare la Universal EV Platform sarà un pickup elettrico atteso nel 2027 con un prezzo di partenza target intorno ai 30.000 dollari. Ford mette esplicitamente a confronto questo piano con la storica Model T, indicando come il prezzo, rapportato all’inflazione, sia pensato per rendere l’auto elettrica accessibile a più persone.
Le specifiche dichiarate puntano in alto: il pickup dovrebbe avere accelerazioni paragonabili a quelle di una Mustang EcoBoost e offrire un volume di carico superiore a quello di una Toyota RAV4 2025.
Il progetto prevede l’uso di batterie LFP più compatte, integrate direttamente nel pianale per massimizzare lo spazio interno e migliorare l’efficienza. L’approccio modulare permetterà di sviluppare non solo pick-up, ma anche SUV a cinque e sette posti e berline di diversa tipologia.

Per Ford, si tratta di un passo strategico per fronteggiare la concorrenza di costruttori cinesi e americani come Tesla e Rivian, senza contare la novità Slate , puntando su auto elettriche più accessibili e redditizi.