Jeep Grand Cherokee Trackhawk: V8 6,2 litri da 710 CV in prova a Balocco

Gianluca V.
11/06/2019

I prossimi 21 e il 22 giugno sono programmati al Centro Sperimentale Balocco, due giorni all’insegna delle emozioni e del divertimento dove alcuni clienti selezionati provenienti dai più importanti mercati europei, tra cui Germania, Francia, Austria, Polonia, Svizzera e Regno Unito, prenderanno parte agli straordinari Trackhawk Days: un’emozionante esperienza di guida su pista al volante di Jeep Grand Cherokee Trackhawk, il SUV di produzione in serie più potente e veloce di sempre.

Grand Cherokee Trackhawk sarà a disposizione per test drive e di prove di velocità sulla pista Alfa di Balocco. Sarà inoltre possibile effettuare il test di accelerazione ‘Quarto di miglio’ (400 metri) su una pista dedicata, durante il quale gli ospiti sperimenteranno l’incredibile accelerazione registrata da Trackhawk nella partenza da fermo grazie al Launch Control, disponibile di serie su questo modello che imita il comportamento di un pilota professionista per ottimizzare le prestazioni di Grand Cherokee Trackhawk mettendo motore, cambio, trasmissione, controllo della stabilità e sospensioni in condizione di effettuare una partenza da manuale. Attivato tramite un pulsante posto sulla console centrale, il sistema consente un’accelerazione maggiore e più continua e regolare sui rettilinei.

Jeep Grand Cherokee Trackhawk

Per completare l’autentica esperienza in stile Jeep, gli ospiti potranno inoltre testare le leggendarie prestazioni dei modelli 4×4 del brand sullo speciale circuito off-road di Balocco. Una flotta di modelli dotati di dotazione specifica per la guida 4×4 e appartenenti alla famiglia Trailhawk, tra cui Renegade, Compass, Cherokee, Grand Cherokee e Wrangler (negli allestimenti Sahara e Rubicon)

Jeep Grand Cherokee Trackhawk: 280 Km/h sul ghiaccio del Lago Baikal

Nel corso del tradizionale festival motoristico Speed Days on the Baikal Ice 2019, la Jeep Grand Cherokee Trackhawk ha stabilito il record assoluto di velocità sul ghiaccio per un SUV. Secondo la Federazione Automobilistica Russa (RAF), la Jeep Grand Cherokee Trackhawk è stata in grado di raggiungere una velocità media di oltre 257 km/h su 1 km con partenza lanciata e di oltre 100 km/h con partenza da fermo. La velocità massima raggiunta sul ghiaccio, secondo i dispositivi di tracciamento GPS, è stata di 280 km/h.

Jeep Grand Cherokee Trackhawk: motore

La Jeep Grand Cherokee Trackhawk si conferma il SUV più potente al mondo tra quelli prodotti su larga scala. Sotto il suo cofano la potenza del motore V8 6,2 litri da 710 CV che spinge la Trackhawk da 0-100 km/h in soli 3,7 secondi ad una velocità massima di 290 km/h.

La partecipazione al Speed Days on the Baikal Ice comporta un notevole carico sull’impianto frenante a causa delle caratteristiche del lago Baikal. Quando è illuminato dal sole, il lago si ricopre di una sottile pellicola d’acqua che riduce notevolmente l’aderenza sulla sua superficie. Malgrado le condizioni la Grand Cherokee Trackhawk ha dimostrato risultati eccellenti in frenata, grazie al sistema frenante Brembo con freni anteriori maggiorati.

Jeep Grand Cherokee Trackhawk

Massimi livelli di trazione sono stati garantiti dal sistema di trazione integrale on-demand Jeep Quadra-Trac, che comprende un differenziale posteriore elettronico a slittamento limitato e una scatola di rinvio a singola velocità, e dal sistema Selec-Track con cinque diverse modalità: Auto, Sport, Track, Snow e Tow – che consente di scegliere l’impostazione più adatta al proprio stile di guida e alle condizioni di aderenza ottimizzando le prestazioni su ogni tipo di superficie incluso il ghiaccio.

La velocità massima assoluta ottenuta dalla Jeep Grand Cherokee Trackhawk in ogni giro è stata registrata nel guinness dei primati russo.

Speed Days on the Baikal Ice

La prima edizione del festival “Speed Days on the Baikal Ice” si è tenuta nel 2011. Nel corso delle otto edizioni finora tenute sono stati stabiliti oltre 20 record di velocità sul lago Baikal con diverse categorie di veicoli. Tutti i tentativi di stabilire un record si svolgono sul ghiaccio naturale e non trattato; la preparazione della pista si limita alla rimozione di quegli ostacoli (cumuli di neve, dossi) che potrebbero pregiudicare la sicurezza dei piloti e della giuria. I risultati vengono registrati da giudici iscritti alla Federazione Automobilistica Russa, utilizzando attrezzatura di cronometraggio approvata dalla Fédération Internationale de l’Automobile (FIA).

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