Una petizione all’NHTSA sulle accelerazioni improvvise delle Tesla

Robin Grant
05/07/2023

Una petizione all’NHTSA sulle accelerazioni improvvise delle Tesla
Image:Tesla

Da diversi anni ormai alcuni modelli di Tesla sarebbero stati coinvolti in incidenti e schianti causati non dai loro conducenti, ma da improvvisi bug al sistema che portavano ad accelerazioni involontarie, tanto da spingere i proprietari a filmarsi per dimostrare che non erano loro a governare le vetture.

Come riporta Autoevolution, dopo diverse segnalazioni raccolte e informazioni ricevute, la NHTSA americana ha ricevuto un rapporto secondo il quale le accelerazioni improvvise sarebbero reali e non causate da errori del conducente, ma che Tesla può e deve lavorare per risolverle.

Cosa ha causati gli incidenti involontari?

Tesla Model S
Non sono pochi gli incidenti che sarebbero stati causati da vetture Tesla, dalla Model 3 che si schianta contro un muro a Parigi, alla Model Y che a Chaozhou, in Cina, ha causato il decesso di due persone, nonostante il conducente avesse tentato di fermarla premendo sul pedale del freno, come dimostrano le luci di stop accese.

Nonostante le indagini siano arrivate alla conclusione che gli incidenti siano stati causati dai guidatori, i conducenti hanno comunque denunciato le accelerazioni improvvise delle loro vetture.

Il problema si presenterebbe in situazioni particolari

Tesla Model Y

Sembra che il sistema di assistenza alla sterzata utilizzato da Tesla si basi su un motore alimentato da un sistema a 12 volt ad alta corrente. Dato il peso considerevole delle vetture Tesla, il motore di assistenza allo sterzo richiede oltre 100 ampere per far girare le ruote quando l’auto è ferma. Di conseguenza, il sistema a 12 volt registra un notevole calo di tensione, quasi a zero volt, per diverse centinaia di microsecondi.

Durante questo intervallo, se viene avviata una ricalibrazione, potrebbe essere generata una tensione di calibrazione errata, che si avvicina molto a zero volt. Secondo i risultati del rapporto, questa condizione persiste fino a quando non viene eseguita un’altra calibrazione dell’ADC, che potrebbe avvenire dopo alcuni minuti. Una volta che la calibrazione viene eseguita con dati errati, può verificarsi un picco di tensione equivalente alla pressione dell’acceleratore a fondo corsa.

Ciò dimostrerebbe, tra l’altro, perché i dati raccolti mostrano che l’acceleratore sia stato premuto fino a fondo nonostante le dichiarazioni contrarie dei proprietari.

 

Le soluzioni

Tesla Model Y

Secondo la petizione, tutti i veicoli Tesla sarebbero interessati, anche se la Model S e la Model X utilizzano un chip controller DSP leggermente diverso. La petizione stessa offre alla NHTS, offre due soluzioni al problema. La prima è di aggiungere una seconda linea di alimentazione a 12 volt con propria batteria e convertitore CC/CC usato solo per alimentare i sensori APP che forniscono energia ai sistemi di accelerazione.

La seconda è di modificare il software di routine per la calibrazione, testando la tensione prima di utilizzarlo, soluzione vista come più semplice ed economica da implementare nei veicoli esistenti, perché richiederebbe solo un aggiornamento software.

In questo momento non sappiamo se il contenuto della petizione sia corretto o meno, sicuramente il materiale fornito all’NHTS è interessante, vedremo se verrà data o meno una riposta puntuale al problema delle accelerazioni improvvise.

 

UPDATE Ore 23: l’articolo è stato modificato successivamente alla prima pubblicazione. Grazie a Paolo Attivissimo per la segnalazione. 🙂

—–

Vi invitiamo a seguirci su Mastodon, Google News e Flipboard, ma anche sui social come FacebookTwitter, PinterestInstagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.

telegram

 

 

 

Copyright Image: Sinergon LTD