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Tutte le case automobilistiche che sono tornate ai loghi flat

Loghi Auto

[titolo_sezione]Loghi Automobilistici[/titolo_sezione]

I loghi auto sono importantissimi per le case automobilistiche, perché rendono riconoscibile l’azienda nelle pubblicità e nelle vetture stesse. Sono, del resto, il loro vero e proprio marchio di fabbrica, che aggiornano continuamente per non rendersi mai obsolete e per rimanere al passo coi tempi, come dimostrato anche dal recente nuovo logo di Kia. Dopo quasi trent’anni di design tridimensionali e colori variopinti, oggi alcuni marchi hanno reso esplicita la tendenza, anche nell’automotive, di uno stile pulito e minimalista.

Le tendenze stilistiche, anche se non ce ne accorgiamo, si notano in qualsiasi cosa, dall’arredamento di casa fino alle interfacce grafiche dei sistemi operativi. La tendenza al minimalismo è iniziata a rendersi evidente all’inizio degli anni 2010, e si è contraddistinta prima di tutto nelle opere architettoniche, e in Italia lo sappiamo bene, guardando per esempio la stazione AV di Reggio Emilia, completamente bianca e squadrata, o i nuovi grattacieli e i nuovi edifici di Milano.

Nel tempo, è arrivata nel design degli arredi, e in questo IKEA, azienda proveniente dalla Svezia, che in quanto scandinava è patria del minimal, partiva già avvantaggiata e ha potuto consolidare il suo successo. Ma il minimalismo si è fatto notare anche nelle grafiche dei sistemi operativi, prima di tutti Windows, e poi a ruota Apple e Google. Anche nelle vetture la tendenza non ha tardato ad arrivare, soprattutto nel design degli interni.

Ecco perché le aziende ora danno un definitivo addio al design tridimensionale pieno di fronzoli risitlizzando i loghi auto. Infatti, i loghi precedenti erano fatti in modo che apparissero come nella realtà, quindi in metallo fuso e su una macchina reale. Ma i tempi cambiano, e i loghi sono sempre meno in metallo, e sempre più disegnati, o in stampa 3D quando coprono i sensori ADAS, o a LED sia perché compaiono all’avviamento dei sistemi di infotainment, sia nel caso di vetture avveniristiche e spesso elettriche, su tutte la Volkswagen ID.3: i nuovi loghi auto, quindi, sono pensati per essere proiettati su LED o su pannelli digitali.

Sono 10 per ora i marchi automobilistici che hanno rifatto il loro loghi, ma sicuramente entro il 2030 si aggiungeranno anche le altre.

[titolo_sezione]Nissan[/titolo_sezione]

Loghi Auto: Nissan e il suo cambio radicale

Uno dei cambiamenti più visto nei loghi auto è sicuramente quello di Nissan, che ha aggiornato il suo logo a inizio luglio. Il design precedente prevedeva un cerchio incastonato in un rettangolo, su cui era stampata la scritta Nissan.

Adesso, invece, il cerchio è stato diviso in due semicerchi che poi danno inizio a delle rette, mentre è stato eliminato il rettangolo: nel nuovo logo, la scitta Nissan è sospesa tra i due semicerchi. Si tratta della prima volta che Nissan cambia logo negli ultimi 20 anni, e comunque il cambiamento precedente era molto meno vistoso visto che aveva reso il suo logo originale in forma 3D.

[titolo_sezione]Toyota[/titolo_sezione]

Loghi Auto: Il cambiamento di Toyota

Anche un’altra grande azienda automobilistica nipponica (anzi, la più grande) ha rifatto il suo logo, anche se il cambiamento è meno radicale. Il nuovo logo è stato presentato l’ultima settimana di luglio, ed è un cambio di design che non avveniva da quasi 40 anni: il logo appena pensionato era nato negli anni 80, come versione 3D di quello precedente.

Il ritorno al bidimensionale vede sparire la scritta rossa Toyota, e lasciare le tre ellissi in versione matt e nera.

[titolo_sezione]Fiat[/titolo_sezione]

Loghi Auto: il cambiamento di Fiat

Un’azienda che invece cambia molto di frequente il suo logo è Fiat: il design che sta andando in pensione è arrivato nel 2007, con la Fiat 500. Un’altra 500, quella elettrica, è la prima vettura prodotta in serie ad avere il nuovo logo matt composto di una semplice scritta Fiat, senza quindi più lo scudo rosso con sottili righe nere, e il cerchio cromato.

La 500 elettrica è la prima vettura prodotta in serie, ma il nuovo logo di Fiat è stato presentato nel 2019 al salone di Ginevra, quando è comparso per la prima volta sulla splendida Concept Car Fiat Centoventi, che si presume essere la futura Panda elettrica. Anche per Fiat è più un ritorno al passato, visto che il logo assomiglia molto a quello vigente fino agli anni Cinquanta.

[titolo_sezione]Volkswagen[/titolo_sezione]

Loghi Auto: il logo LED di Volkswagen

Il vecchio logo di Volkswagen a sfondo blu e scritta bianca era in realtà destinato solo alle pubblicità e ai siti, ed era stato creato nel 2000 perché le vetture del marchio sin dagli anni 90 erano caratterizzate da un logo monocromatico, anche se tridimensionale e in metallo.

L’azienda tedesca, tuttavia, nel settembre 2019 ha presentato la nuova versione proprio per stampa, sito e marketing del suo logo. Una mossa dovuta al lancio della Volkswagen ID.3, la prima ad avere il nuovo logo completamente a LED sia sulla carrozzeria sia sul volante. Secondo le dichiarazioni dell’azienda, sia il nuovo logo che la stessa ID.3 rappresenterebbero “l’inizio di una nuova era”.

[titolo_sezione]Mini[/titolo_sezione]

Loghi Auto: Mini cambia volto

Lo stesso ottimismo pare condizionare anche i vertici di Mini, l’azienda britannica del gruppo BMW. Mini è in realtà stata una delle prime a presentare il suo nuovo logo digital-first, dal momento che il suo cambiamento risale al giugno del 2015 ed è di fatto la versione bidimensionale e monocromatica del suo iconico simbolo alato, la cui versione precedente risaliva agli anni Ottanta.

Il nuovo logo ha visto anche un cambio di font, chiamato MINI Serif. Due aggiornamenti, come detto, voluti per enfatizzare la nuova era del marchio inglese, che sarà volta all’elettrico vista la natura prettamente urbana delle sue vetture.

[titolo_sezione]Citroën[/titolo_sezione]

Loghi Auto: il double Chevron di Citroën ritorna flat

Citroën ha cambiato il suo logo, invece, nel 2016, dopo appena 7 anni dal precedente cambio di design. Di fatto, l’aggiornamento del 2016 è più un restyling, visto che le forme rimangono le stesse: il double chevron della casa francese, infatti, perde la brillantezza e il colore rosso del nome, in favore di una grafica bidimensionale che però lascia il design arrotondato dei chevron, che era la novità del 2009, così come anche il font.

L’azienda spiega che

questa scelta di grafica è in linea con l’attuale tendenza del design matt per la semplificazione dei segni. L’uso di un solo colore offre nuove opportunità grafiche e dà nuovo slancio al marchio”.

[titolo_sezione]BMW[/titolo_sezione]

Loghi Auto: la nuova elica di BMW

L’azienda di Monaco di Baviera ha presentato il suo nuovo logo a inizio marzo, non il migliore auspicio effettivamente visti gli eventi. Ironia a parte, anche l’elica di BMW ora ha un’impronta minimalista e matt.

Il logo perde lo sfondo nero in favore di uno trasparente, mentre cambia la tonalità dell’azzurro che ora si avvicina a un ceruleo, mentre la scritta BMW diventa completamente bianca. La scelta è fatta apposta perché così il logo potrà avere colori e motivi differenti in base allo sfondo in cui verrà posizionato. Il nuovo logo di BMW è stato presentato sulla concept car elettrica BMW Concept i4.

[titolo_sezione]Audi[/titolo_sezione]

Loghi Auto: gli anelli di Audi si fanno minimal

Anche Audi, nel 2017, ha rinnovato il suo logo. Ma partendo già da un design molto semplice, il cambio è stato meno vistoso. Infatti, gli anelli iconici sono stati semplicemente appiattiti e hanno perso la forma “metallica” che li caratterizzava. Ovviamente, anche in questo caso per privilegiare schermi e pannelli digitali, e quindi per renderlo meglio leggibile.

Il logo precedente era arrivato nel 1995, e in quel caso fu un passaggio da piatto a 3D. Comunque, negli ultimi mesi Audi ha lanciato un’app interattiva per i suoi clienti che possono modificare lo spessore degli anelli per rendere il logo della loro Audi più personale e distintivo.

Loghi Auto: il fulmine matt di Opel

Con la presentazione della sua gamma per il 2021, che sarà ricca di novità, il marchio del fulmine ha deciso di allinearsi ai suoi competitor, presentando il suo nuovo logo. Opel si è sempre contraddistinta per il suo fulmine, simbolo di dinamismo e praticità, e nemmeno ora ci rinuncia. Solo, lo rende più flat.

Nello specifico, il nuovo logo Opel rimuove ogni riferimento al metallo e alla tridimensionalità che caratterizzavano la versione precedente, in favore di un logo minimalista e bidimensionale di colore nero. Cambia anche il giallo tipico Opel, che ne fa da sfondo, e che in casa chiamano Neon Opel Yellow, così come cambia il font per la scritta Opel sotto il fulmine: ora l’azienda tedesca del gruppo PSA ha creato il font Opel Next.

[titolo_sezione]KIA[/titolo_sezione]

Loghi Auto: KIA

Cambio, letteralmente, in grande stile anche per Kia, la celebre casa automobilistica sud-coreana che corona i successi dell’ultimo quindicennio stravolgendo il suo logo. Il nuovo design, presentato con una cerimonia variopinta, nasce anche in questo caso in stile minimalista e flat, per poter essere meglio adattato sugli schermi e, naturalmente, per avere la variante in negativo.

La scelta è ricaduta su un font che assomigli a una firma a mano, che regala forme sinuose e contigue, senza interruzioni. Insieme al logo, tra l’altro, è cambiato anche il motto dell’azienda, “Movement that inspires”, in grado di suggerire l’idea di cambiamento e transizione in atto nell’azienda sudcoreana.

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