Luca Cordero di Montezemolo

Luca Cordero di Montezemolo nel consiglio McLaren: il ritorno a sorpresa in Formula 1

Luca Cordero di Montezemolo entra nel consiglio McLaren. Dopo una carriera simbolo in Ferrari, approda al team rivale nel momento di massimo splendore.

A 77 anni, Luca Cordero di Montezemolo torna protagonista in Formula 1. Questa volta, però, lo fa dal lato meno atteso: quello di McLaren, storica rivale della Ferrari. Il nome dell’ex presidente del Cavallino è stato ufficialmente aggiunto al consiglio di amministrazione di McLaren Group Holdings Ltd, la società che controlla McLaren Automotive e detiene una quota della scuderia di F1.

La notizia è stata resa nota da una comunicazione registrata al Companies House del Regno Unito. Montezemolo figura come nono direttore del gruppo, un ruolo che sottolinea la crescente ambizione del team britannico, protagonista assoluto del campionato in corso.

Da Maranello a Woking: un percorso inatteso

Ferrari F1-2000 Schumacher

Montezemolo ha scritto pagine indelebili della storia Ferrari. Entrato a Maranello nel 1973 su invito diretto di Enzo Ferrari, ne ha assunto la presidenza nel 1991. Sotto la sua guida, la Scuderia è tornata a dominare la scena mondiale. Fu lui a costruire la squadra che ha vinto cinque titoli mondiali consecutivi dal 2000 al 2004, firmando i contratti con Michael Schumacher, Jean Todt, Ross Brawn e Rory Byrne.

Dopo 23 anni alla guida, Montezemolo si dimise nel 2014, in seguito a una stagione disastrosa per il team di Maranello.

Il suo arrivo in McLaren coincide con uno dei momenti più brillanti per il team britannico. Dopo aver conquistato nel 2024 il suo primo titolo costruttori dopo 26 anni, McLaren è attualmente leader in entrambe le classifiche iridate.

Oscar Piastri guida il mondiale piloti con 22 punti di vantaggio su Lando Norris, mentre la squadra ha un margine di 175 punti sulla Mercedes nella classifica costruttori, proprio mentre si corre il Gran Premio d’Austria con Norris in pole.

Un nome pesante per il futuro McLaren

McLaren Project Endurance
Image: McLaren

L’ingresso di Montezemolo nel board rappresenta molto più di un titolo onorifico. È un segnale chiaro della volontà di McLaren di consolidare la propria leadership, puntando sull’esperienza di una figura che ha vissuto — e costruito — la Formula 1 moderna. E chissà che il suo contributo non apra una nuova stagione d’oro per Woking.