Strada sopraelevata in costruzione a Bhopal sopra la linea ferroviaria in area urbana, con traffico leggero e vegetazione ai margini.

Il ponte indiano con la curva impossibile a 90 gradi sarà raddrizzato e qualche ingegnere licenziato

Divenuto virale per la curva a 90 gradi, il ponte ferroviario di Aishbagh verrà modificato: via marciapiede e spartitraffico, curva allargata.

Nel cuore della città di Bhopal, nello stato indiano del Madhya Pradesh, c’è un ponte che negli ultimi anni è diventato famoso non tanto per la sua utilità quanto per la sua curva a 90 gradi. Talmente stretta da sembrare uscita da un videogioco, la struttura ha fatto il giro dei social tra meme, ironie e critiche diffuse, trasformandosi in un simbolo di scarsa progettazione urbana.

Il ponte di Aishbagh sotto accusa

Si tratta del ponte ferroviario nel quartiere di Aishbagh, progettato per decongestionare il traffico e ridurre i tempi di attesa ai passaggi a livello. Tuttavia, l’angolo secco della curva, privo di adeguato raggio di curvatura e senza pendenza, ha generato rischi concreti per la sicurezza, soprattutto in caso di velocità elevate o scarsa visibilità.

Pur non presentando problemi strutturali, il Dipartimento dei Lavori Pubblici ha deciso di intervenire con un redesign completo del tracciato. La decisione è stata presa in collaborazione con le Ferrovie Indiane, dopo un’indagine condotta dalla National Highways Authority of India su richiesta del ministro Rakesh Singh.

I dettagli dell’intervento

Nel nuovo progetto di modifica, come riporta IndiaToday, la carreggiata sarà ampliata di circa un metro, mentre il marciapiede e il divisorio centrale saranno rimossi per consentire una traiettoria più fluida e funzionale. Verrà inoltre rivisto il raggio di curvatura del ponte, così da ridurre il rischio di sbandamenti e migliorare la sicurezza per i veicoli in transito. La struttura non sarà demolita, ma verrà adattata mantenendo la base esistente. È prevista anche l’introduzione di nuova segnaletica, con limiti di velocità rivisti: secondo le autorità, sarà comunque necessario mantenere la velocità tra i 35 e i 40 chilometri orari per evitare incidenti.

Le autorità hanno annunciato che verranno identificate le responsabilità per le scelte iniziali, che hanno ignorato criteri basilari come visibilità, inclinazione della curva e gestione della segnaletica. L’obiettivo è evitare che simili errori si ripetano, soprattutto in contesti urbani ad alta densità.