Rottamazione auto e moto: 1.500 euro in buono per mezzi pubblici e car sharing

Gianluca Pezzi
10/12/2019

Rottamazione auto e moto: 1.500 euro in buono per mezzi pubblici e car sharing

Chi deciderà di procedere con la rottamazione della propria auto e della propria moto, riceverà un buono rispettivamente da 1.500 euro o 500 euro. Si tratta di un delle misure del cosiddetto “Decreto Clima” su cui il Governo ha posto la fiducia in a Montecitorio, e che quindi si appresta a diventare legge.

Avevamo parlato di misura simile nel caso Coventry, con la differenza che la città del Regno Unito che però elargiva un bonus di ben 3.000 sterline all’anno a chi decideva di rinunciare definitivamente all’automobile. Una scelta drastica, forse un po’ troppo, considerando che non sempre la rete di mezzi pubblici riesce a coprire tutte le aree, ma soprattutto non copre tutti gli orari.

Ebbene, tornando al caso italiano si parla allora di una nuova spinta alla rottamazione delle auto più vecchie. Sono comprese nel lotto tutte le vetture fino ai modelli Euro 4. Attenzione, perchè non sarà denaro contante ma una sorta di “buono mobilità” che servirà esclusivamente all’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico o di servizi di sharing mobility come il car sharing, scooter sharing, bike sharing o di monopattini elettrici sharing.

Chi ha diritto al Buono Mobilità per la rottamazione: i requisiti

Il decreto Clima parla delle “misure per incentivare la mobilità sostenibile nelle aree metropolitane”. Per questo motivo viene istituito presso il ministero dell’Ambiente il “Fondo buono mobilità“. A disposizione ci sono 255 milioni di euro che possono essere utilizzati solo dai residenti delle città in aree sotto infrazione europea sulla qualità dell’aria. Per quanto riguarda le auto sono valide quelle da Euro 0 ad Euro 3 mentre per i motocicli fino agli Euro 2 ed Euro 3 a due tempi).

Questo decreto è davvero utile?

Da un certo punto di vista è l’esatto contrario di come dovrebbe funzionare. Ovvero, se abitate fuori dalle città sotto infrazione ma siete pendolari e vi recate in città tutti i giorni teoricamente dovreste avere più necessità dell’abbonamento ai trasporti pubblici per evitare di utilizzare l’automobile. Ebbene, a voi non spetta nulla. Per tutti gli altri, diciamo la verità: 1.500 euro a fronte di una rottamazione auto non è una gran cifra, ma piuttosto che niente…

Buono Mobilità: sarà tassato?

Il “buono mobilità” non verrà tassato: viene specificato infatti che “non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente”. Le condizioni e le modalità per il “buono” saranno definite “entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore” del decreto.

 

 

 

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