Le sigle dei cartoni automobilistici: Grand Prix e il Campionissimo

Gianluca Pezzi
14/01/2024

Le sigle dei cartoni automobilistici: Grand Prix e il Campionissimo
grand prix campionissimo

La storia di Takaya Todoroki, un pilota che sogna di gareggiare in Formula 1 e la sigla del cartone animato, scritta da Franco Migliacci e Vito Tommaso, che è diventata un successo.

Siamo a fine anni ’70 quando in Giappone va in onda Arrow Emblem: Grand Prix no taka“, in inglese “Arrow Emblem: Hawk of the Grand Prix” un cartone animato di 44 episodi sul mondo delle corse automobilistiche. In Italia arriva poco dopo, nei primi anni ’80, sull’allora Rete A.

todoroki special

Il protagonista è Takaya Todoroki, pilota il cui sogno è gareggiare in Formula 1 con la sua macchina. Viene aiutato da Niki Lans, personaggio ispirato a Niki Lauda.

Takaya decide che per vincere c’è bisogno di una vettura completamente nuova, e crea la Todoroki Special con quattro ruote anteriori sterzanti e quattro posteriori.

grand prix campionissimo

E’ proprio questa automobile che nella realtà si ispira alla Tyrrel a sei ruote, a far centro nella fantasia dei bambini e dei ragazzini dell’epoca, unitamente ad una sigla decisamente “epica”. Volete sentirla? Eccola qui sotto:

Scritta dal grandissimo Franco Migliacci, indimenticabile autore di tanti grandi successi come “Nel blu dipinto di blu”, e Vito Tommaso, musicista e direttore d’orchestra ed autore tra gli altri di “Profumo di mare” sigla italiana di “Love Boat”, la sigla di Grand Prix e il Campionissimo era interpretata dai SuperRobots, gruppo che all’epoca aveva siglato tanti successi nel mondo dei cartoni animati.

E se vi siete persi la puntata precedente, ecco la sigla di Superauto Mach5!

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