Suzuki Jimny dei Carabinieri

Suzuki Jimny dei Carabinieri: al servizio dell’Arma

Si tratta della prima fornitura diretta di vetture da parte della Casa di Hamamatsu all’Arma dei Carabinieri.

A partire da oggi l’Arma dei Carabinieri potrà contare sulle prestazioni, in strada e, soprattutto in fuoristrada, offerte dalla nuova Suzuki Jimny. La casa di Hamamatsu per la prima volta fornirà il suo fuoristrada di dimensioni ultracompatte in grado di unire le straordinarie prestazioni off-road ad una grande praticità nell’uso quotidiano al celebre corpo. L’annuncio ufficiale dell’accordo è stato annunciato questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Roma presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Le caratteristiche dell’auto

La Suzuki Jimny dei Carabinieri prevede, ovviamente, la tipica livrea bicolore, con la carrozzeria riverniciata nel classico Blu Arma con tetto bianco. Il tetto ospita due lampeggianti blu dotati di tecnologia LED provvisti della funzione di luci di crociera e di un faro di ricerca a luce bianca azionabile sia dall’interno sia dall’esterno della vettura. La sirena bitonale è posizionata sotto il cofano e, sempre nella zona frontale, sono alloggiati due nano segnalatori a LED da incasso di colore blu, con funzioni a loro volta di lampeggio e di luci di crociera.

Suzuki Jimny dei Carabinieri

Tutti i comandi retroilluminati di questi dispositivi sono montati al centro della plancia e possono essere raggiunti da entrambi gli occupanti dei sedili anteriori. All’interno spiccano, inoltre, robusti tappetini in gomma e due supporti per le armi d’ordinanza con blocco a chiave. La dotazione principale include anche un estintore da 2 kg e un set di catene da neve, utili a operare anche in condizioni estreme, nonostante la gommatura di serie delle Jimny preveda pneumatici M+S capaci di offrire una miglior trazione rispetto alle gomme tradizionali.

La Suzuki Jimny dei Carabinieri è equipaggiata con la raffinata trazione integrale 4WD AllGrip PRO che, all’occorrenza, consente di inserire in modo tempestivo le quattro ruote motrici ed eventualmente anche le marce ridotte. Infine, controllo della trazione LSD, in rado di frenare automaticamente le ruote della vettura in caso di perdita di aderenza e redistribuisce sulle altre la coppia erogata dal potente motore 1.5 a benzina da 103 CV.

Come dichiarato da Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia:

“Suzuki è fiera di questa commessa. L’accordo, da una parte, testimonia l’integrazione del Marchio Suzuki nel tessuto sociale italiano e, dall’altra, dà modo a Jimny di mettere al servizio delle Forze dell’Ordine e dello Stato le sue doti di agilità e di robustezza. Siamo certi che la nostra auto sarà all’altezza dei compiti cui sarà chiamata e che dimostrerà la sua attitudine a un impiego “heavy duty”.

Suzuki Jimny dei Carabinieri

 

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