La prima apparizione pubblica della nuova Golf GTI Edition 50 non poteva che avvenire in un contesto simbolico: la 24 Ore del Nürburgring. In occasione del mezzo secolo dell’icona sportiva, Volkswagen ha scelto il luogo più adatto per rivelare la GTI più potente di sempre, che non si limita a onorare una storia iniziata nel 1976, ma rilancia in termini di contenuti tecnici, prestazioni e dotazione.
Con una potenza di 325 CV e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi, la Edition 50 diventa la regina tra le GTI di serie, portando al debutto anche un pacchetto GTI Performance che ne rafforza la dinamica e ne esalta la vocazione da pista. È con questa configurazione che ha girato sul Nürburgring in 7 minuti e 46 secondi, il miglior tempo mai registrato da una Golf stradale.
Un motore che evolve la tradizione
Il propulsore è una versione potenziata del 2.0 TSI EA888 evo4, quattro cilindri turbo con 420 Nm di coppia massima, abbinato esclusivamente al cambio DSG a 7 rapporti e alla trazione anteriore. L’elettronica gestisce un nuovo sistema Vehicle Dynamics Manager, che coordina l’intervento del blocco elettronico XDS, delle sospensioni a controllo adattivo DCC e del differenziale anteriore attivo, ottimizzando risposta e controllo in ogni condizione.
Il pacchetto GTI Performance introduce un assetto ribassato di 20 mm, cerchi forgiati da 19” Queenstown più leggeri di 8 kg rispetto ai precedenti, pneumatici Bridgestone Potenza Race, scarico Akrapovič in titanio, barre stabilizzatrici più rigide e cuscinetti ottimizzati: modifiche che migliorano ulteriormente la guidabilità e riducono il peso.
Uno stile che guarda al passato, parlando il linguaggio del presente
Esternamente, la Golf GTI Edition 50 si riconosce per una serie di tocchi stilistici esclusivi. Il logo “GTI 50” appare sui battitacco e sui montanti B, mentre la firma luminosa IQ.Light, con logo VW illuminato, sottolinea la sportività anteriore. I nuovi cerchi bicolore “Richmond” da 19 pollici, con inserti rossi in tinta Tornado Red, richiamano lo spirito delle GTI storiche, mentre le pinze freno rosse e le cinque colorazioni disponibili (Kings Red, Reflex Silver, Opal White, Deep Black e Dark Iron Blue metallizzato) completano il quadro.
All’interno l’ambiente è inconfondibilmente GTI. I sedili sportivi con motivo scozzese, la plancia con inserti neri lucidi, il volante in pelle traforata con cuciture rosse e il badge “GTI 50”, il cielo scuro e le cinture rosse contribuiscono a ricreare l’identità della compatta sportiva, arricchita da un’illuminazione ambientale multicolore con 30 tinte regolabili.
Tecnologia intelligente, connessa e intuitiva
A bordo si trova l’ultima generazione dell’infotainment Volkswagen, basata sulla piattaforma MIB4. Il sistema centrale da 12,9 pollici si accompagna al Digital Cockpit Pro da 10,2 pollici, e offre un’interfaccia migliorata, comandi vocali naturali, compatibilità wireless con Apple CarPlay e Android Auto, profili utente personalizzabili e aggiornamenti OTA. Novità importante è la presenza dell’intelligenza artificiale ChatGPT, integrata nell’assistente vocale IDA, per un’esperienza interattiva più evoluta.
Inoltre, le funzionalità touch del clima sono ora retroilluminate, migliorando l’usabilità in ogni condizione. Tutti i principali comandi sono gestibili dal volante multifunzione.
Un’eredità celebrata, non solo rievocata
Dal 1983 con la prima GTI Pirelli fino alla Edition 20 del 1996 e alla Edition 35 del 2011, Volkswagen ha sempre celebrato la GTI con edizioni speciali che ne rinnovassero lo spirito. La GTI Edition 50 si colloca perfettamente in questa tradizione, aggiornando le prestazioni, l’equipaggiamento e lo stile, senza snaturare l’identità che ha reso questa vettura un riferimento per intere generazioni.
Volkswagen ha confermato la disponibilità della Edition 50 in tutta Europa e l’apertura degli ordini in Germania entro la fine del 2024. L’auto sarà prodotta nello stabilimento di Wolfsburg e rappresenta oggi il massimo vertice della famiglia GTI.
Un omaggio concreto, prestazionale e curato fin nei minimi dettagli, che celebra non solo un anniversario, ma un modo di intendere la guida.
