Il momento era atteso da tempo e il pubblico ha risposto con un applauso fragoroso. Genesis ha finalmente tolto i veli alla sua prima hypercar: la GMR-001, firmata dal nuovo reparto Magma Racing.
Verniciata in arancione brillante con sfumature rosse verso il posteriore, la vettura sancisce l’ingresso del marchio nel mondo del World Endurance Championship, con debutto previsto nel 2026.
Motore ibrido e ambizioni sportive

Il modello correrà nella classe LMDh, con un V8 biturbo ibrido. I regolamenti fissano il limite massimo a 670 cavalli, ma Genesis non ha ancora divulgato altri dati tecnici. L’impostazione aerodinamica è stata curata in ogni dettaglio, con fondo piatto e flussi d’aria guidati verso il diffusore posteriore. L’aspetto richiama in modo sottile gli stilemi della casa, come i doppio profili luminosi anteriori e posteriori.
Per Genesis, fondata come marchio indipendente solo nel 2015, si tratta di un salto di categoria. Lontana dai tempi delle berline G80 e G90 o dei SUV GV80, la GMR-001 rappresenta un nuovo approccio alla ricerca e sviluppo.
La livrea è decorata con motivi geometrici ispirati all’alfabeto coreano, in omaggio alle radici del marchio. Genesis aveva già mostrato coraggio con concept come l’off-road X Gran Equator, ma questa volta si tratta di un progetto pronto a competere ad altissimi livelli.
Squadra ambiziosa, obiettivi chiari

Il team Magma sarà guidato da Cyril Abiteboul, ex responsabile del team Renault in Formula 1, con Jacky Ickx nel ruolo di mentore. A portare la GMR-001 in pista saranno due nomi di grande esperienza: Andre Lotterer e Pipo Derani.
Il debutto avverrà nelle gare endurance più iconiche, tra cui la 24 Ore di Le Mans e la 24 Ore di Daytona. Genesis si prepara a sfidare rivali del calibro di Lamborghini, Aston Martin, Ford, Alpine e altri protagonisti della categoria.
Per arrivare pronti al via della stagione 2026, il team dovrà affrontare un anno di intenso sviluppo. La sfida è lanciata. Ora resta da vedere se Genesis riuscirà a trasformare questo ambizioso progetto in un reale successo sportivo.