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Cosa vedremo ad Eicma 2021: le novità e i modelli più interessanti del Salone

Aprilia Tuareg 660

Aprilia Tuareg 660

[titolo_sezione]Eicma 2021[/titolo_sezione]

Finalmente ci siamo: manca poco al 23 novembre 2021, giorno di inizio di Eicma 2021, il salone delle due ruote di Milano che, però, al pubblico aprirà ufficialmente il 25 novembre (il 23 e il 24 sono dedicati alla stampa). Qui tutte le informazioni su orari, parcheggi e come arrivare all’Eicma.

Nonostante BMW, KTM, Husqvarna e purtroppo anche Ducati abbiano deciso di non partecipare, la fiera si prospetta ricca di novità interessanti da provare, con moto termiche, moto elettriche, ma anche novità per quanto riguarda la micro-mobilità a due ruote, visto che ci saranno stand dedicati a e-bikes e monopattini elettrici.

Non mancheranno poi i produttori di tutto ciò che si lega alle moto, come i caschi e l’abbigliamento, e la parte lifestyle, con prodotti tech come le action cam. Vediamo, quindi, quali sono alcune delle novità più interessanti che vedremo ad Eicma 2021.

[titolo_sezione]Aprilia Tuareg 660[/titolo_sezione]

Aprilia Tuareg 660

Iniziamo con una novità italiana, che l’azienda ha svelato le scorse settimane dando possibilità di prenotarla su internet con listino da 12.000 euro. La nuova Aprilia Tuareg 660 sorge sulla base delle RS 660 e Tuono 660, ma il nome suggerisce la vocazione fuoristradistica del veicolo, unita però alla semplicità di guida anche su asfalto, e a una grande comodità.

Il peso totale della moto è di appena 187 kg, la potenza massima di 80 CV: due dati interessanti, che non rinunciano al divertimento, ma permettono di ottenere un’ergonomia pensata appositamente per l’offroad, come dimostra del resto il manubrio ampio, alto e il girovita molto sottile che facilita i movimento sulla sella. Di serie, Aprilia Tuareg 660 gode di fari full LED, display TFT a colori da 5 pollici, controlli elettronici APRC con Ride By Dire, controllo di trazione, Cruise control e diverse mappature del motore. Quattro le “Riding Mode”, che il biker può sempre personalizzare.


[titolo_sezione]Zero Motorcycles FXE[/titolo_sezione]

Zero Motorcycles FXE

Non mancherà ad Eicma anche la “Tesla” delle due ruote: Zero Motorcycles sarà presente con tutta la sua gamma del 2022, compresa la nuova FXE presentata a settembre, con design ricercato e giovanile, e tanta potenza e divertimento dalla sua.

La presenza ad Eicma dimostra la volontà del marchio californiano di estendere e aumentare la sua presenza in Italia, complice la presenza in gamma di versioni della stessa FXE paragonabili al 125cc, quindi pensati per chi non in possesso della patente A, ma cerca un mezzo agile e veloce per muoversi in città.


[titolo_sezione]Kawasaki Z650 RS[/titolo_sezione]

Kawasaki Z650 RS

Anche Kawasaki è presente ad Eicma, e su di lei ci sono grandi aspettative per quanto riguarda la nuova Z650 RS, richiamo ed erede della Z650-B1 lanciata nel ’77. Le somiglianze sono evidenti nel colore, nelle grafiche, ma anche nelle cuciture della sella.

Il motore è ovviamente ancora termico, ed è fondamentalmente una versione migliorata del bicilindrico parallelo da 649 cc di Kawasaki raffreddato a liquido, che abbiamo già potuto conoscere sulle Kawasaki Z650 e Ninja 650.


[titolo_sezione]Moto Guzzi V100 Mandello[/titolo_sezione]

Moto Guzzi V100 Mandello

Altra novità  italiana, la Moto Guzzi V100 Mandello svelata dal marchio quando ha presentato il progetto della sua nuova fabbrica a Mandello del Lario, nella parte lecchese del lago di Como.

Non sappiamo molto su questa moto, se non che il motore è completamente nuovo, da un litro ma sempre bicilindrico trasversale a V con trasmissione finale cardanica, per una potenza non superiore ai 120 CV e non inferiore ai 100.


[titolo_sezione]Suzuki GSX-S1000Gt[/titolo_sezione]

Suzuki GSX-S1000Gt

Suzuki porta ad Eicma 2021 la sua novità per il 2022, la GSX-S1000GT, erede della GSX-S1000F. Si tratta di una sport tourer che rispetto all’antenata incrementa le prestazioni, ma il focus rimane la comodità in viaggio.

Il motore è un 4 cilindri in linea di 999 cc, lo stesso della GSX-R K5, per una potenza di 152 CV a 11.000 giri. Il progetto inlude una nuova frizione assistita che riduce il carico della leva di comando, e implementa una funzione di antisaltellamento in staccata. Tanti sistemi di controllo elettronico: tre modalità di guida, controllo di trazione a 5 livelli, acceleratore ride by wire, cambio quick-shift bidirezionale, easy start system.


[titolo_sezione]Piaggio One[/titolo_sezione]

Piaggio One

Torniamo alle due ruote elettriche, torniamo in Italia: uno dei modelli più attesi è il Piaggio One, lo scooter elettrico che la casa di Pontedera ha presentato su Tik Tok negli scorsi mesi, lasciando chiaramente intendere il suo target.

Già presente nei concessionari, ad Eicma 2021 Piaggio porta la versione “Active”, che rispetto alla standard ha più autonomia e maggiore velocità: la Standard ha 45 km/h e 55 km di autonomia nella modalità Eco, che scendono a 48 con la modalità Sport; sulla Active, la velocità sale a 60 km/h e l’autonomia a 85 o 66 km a seconda della modalità scelta.


[titolo_sezione]Triumph Tiger Sport 660[/titolo_sezione]

Triumph Tiger Sport 660

Triumph porta ad Eicma 2021 la nuova Tiger Sport 660, che sarà disponibile da febbraio 2022 al costo di 9mila euro. Il nome deriva dal motore tre cilindri di 660 cc, con potenza di 81 CV a 10.250 giri e 64 N/m di coppia massima.

Una moto particolarmente leggera, con sella alta 835 mm da terra volta a rendere le manovre da fermo e a bassa velocità più semplici. Oltre a questo, dispone di dischi freno Nissin anteriori da 310 mm e cerchi da 17 pollici.


[titolo_sezione]E-Bike[/titolo_sezione]

Divertirsi con le eBike

Abbiamo detto che Eicma 2021 è la fiera delle due ruote, e questo significa includere anche monopattini e bici elettriche. Non a caso che negli oltre 2000 metri quadri sfruttati dalla fiera ci sarà anche una pista di prova indoor che, tra le altre cose, sarà sede della finale del Campionato Italiano EBX Urban, nella giornata di Sabato 27 novembre.

I visitatori, però, potranno sfruttare la pista per divetirsi e provare le eBike, in una pista di prova cintata che si sviluppa su oltre 250 metri. Questo per consentire a tutti di capire se la bici elettrica fa per loro, in un contesto che ha visto, solo nel 2020, un aumento del 52% di vendite di questi mezzi.

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