Moto Guzzi V7 III: sette versioni per il 2019

Lorenzo Rinaldi
15/11/2018

Moto Guzzi V7 III: sette versioni per il 2019

Dopo il debutto a Intermot della tuttoterreno scrambler V85TT e della V9 Bobber Sport, svelata già durante la tre giorni Open House in concomitanza col raduno di Mandello, Moto Guzzi non ha mancato di svelare qualche ulteriore novità durante il Salone Milanese. La casa lombarda punta tutto sulla piccola V7 III, giunta alla sua terza generazione dalla sua reintroduzione nel 2009. Questo modello in realtà ha una storia ben più antica che risale a oltre cinquant’anni fa, quando nel 1967 venne presentata la V7 700.

Come lo è stato per V7 II rispetto alla primogenita V7, anche per V7 III, presentata per la prima volta a Eicma 2016, il rinnovamento è stato così profondo da meritarsi di portare avanti la numerazione progressiva con i simboli romani, che da sempre distingue le Moto Guzzi più popolari e longeve. V7 III è il risultato della passione di Moto Guzzi, abile nel rinnovare la sua best seller, lasciandone inalterati carattere e autenticità, valori destinati a durare nel tempo.

Moto Guzzi V7 III: Sette versioni

Moto Guzzi V7 III Racer

La famiglia V7 III è composta da sette versioni: alle “capostipiti” Stone, Special e Racer si sono aggiunte in rapida successione V7 III Rough, V7 III Milano e V7 III Carbon, ottenute introducendo una serie di parti speciali capaci di restituire ad ognuna di esse una ben differente connotazione e un carattere unico. V7 III Limited, prodotta in soli 500 esemplari numerati, rappresenta la novità più recente di una gamma che per il 2019 propone aggiornamenti estetici su V7 III Stone, disponibile dalla prossima primavera anche nella variante “Night Pack”, caratterizzata da fanaleria full led e da nuovi dettagli stilistici specifici.
La “settemezzo” di Mandello ha dimostrato di essere un’ottima base di partenza per progetti di personalizzazione. Il catalogo accessori originali Moto Guzzi dedicato a V7 III è composto da oltre 80 parti ed è oggetto di un ampliamento continuo: V7 III si presta quindi a un’infinita varietà di interpretazioni, per creare la propria special su misura, come un abito sartoriale.

Moto Guzzi V7 III: Estetica e dotazioni

Moto Guzzi V7 III Limited

La terza generazione della “settemezzo” di Mandello mantiene intatta la personalità stilistica del modello, caratterizzata da un design che unisce le forme ispirate dalla storia di Moto Guzzi con le esigenze di avere una motocicletta contemporanea. Esteticamente la V7 III ha misure contenute ma sfoggia elementi di dimensioni generose, come i collettori di scarico con doppio terminale e le teste motore, ma si conferma tra le motociclette più accessibili e snelle.
Non è cambiato invece il serbatoio in metallo da 21 litri e dallo stile ispirato a quello della V7 Sport del 1971. Ulteriori elementi di stile ricercato riguardano i copri iniettori e i fianchetti laterali dalle forme slanciate.

Ognuna delle V7 III ha una sella dedicata dalle grafiche e rivestimenti inediti. V7 III Stone, Rough e Carbon adottano una strumentazione a singolo quadrante circolare, coerentemente con la loro immagine di motociclette essenziali. Invece le versioni Special, Racer e Milano dispongono di un secondo quadrante circolare per il contagiri.
La scala del tachimetro è analogica, mentre tutte le altre informazioni sono racchiuse nel riquadro digitale: contachilometri, trip parziale e daily trip (si azzera automaticamente dopo otto ore dall’ultimo spegnimento), tempo del trip, consumo istantaneo e medio, orologio, temperatura dell’aria, velocità media, livello del MGCT (controllo di trazione), oltre all’indicatore della marcia inserita e di cambiata, il cui valore di giri minimo e massimo è regolabile dall’utente.

In questo modo si può tenere sotto controllo un range predeterminato di giri del motore, ad esempio per effettuare al meglio il rodaggio, o per ridurre al minimo i consumi di carburante. L’interazione con la strumentazione è possibile attraverso il pulsante presente nel blocchetto elettrico destro.
Nel ricco catalogo di accessori dedicati è presente anche MOTO GUZZI MIA, la piattaforma multimediale di Moto Guzzi che collega lo smartphone al veicolo fornendo una quantità eccezionale di informazioni utili al viaggio.

Moto Guzzi V7 III: Ciclistica

Moto Guzzi V7 III Stone

Il telaio in acciaio mantiene lo schema a doppia culla scomponibile e la medesima distribuzione dei pesi (46% anteriore; 54% posteriore) tipici della recente tradizione V7; la terza generazione ha introdotto una parte frontale completamente rivista e rinforzata, con una differente geometria di sterzo a garantire più dinamicità in curva, più maneggevolezza e stabilità. Particolare attenzione è stata posta nella cura e finitura dei particolari, comprese le saldature e la verniciatura. Il sistema di sospensione posteriore conta su una coppia di ammortizzatori Kayaba regolabili nel precarico molla: grazie anche all’inclinazione sul punto di fissaggio al telaio, restituiscono una risposta progressiva e controllata, anche col passeggero a bordo. Quest’ultimo può contare su una postura in sella comoda, grazie al posizionamento basso e avanzato delle pedane. La triangolazione sella-manubrio-pedane vanta quote ideali per piloti di qualsiasi statura, grazie alla sella bassa (770 mm da terra) e al corretto posizionamento delle pedane in alluminio.

Moto Guzzi V7 III: Motore

Moto Guzzi V7 III Carbon

Nella versione small block, il bicilindrico a V trasversale di 744 cc è arrivato alla sua terza evoluzione e si presenta totalmente rinnovato rispetto all’unità che equipaggiava V7 II, con l’obiettivo di elevare al massimo il piacere di guida e divertimento su strada, oltre a garantire maggiori prestazioni e affidabilità. Il basamento in alluminio, irrigidito nei punti nevralgici, adotta un albero motore calcolato nelle inerzie per restituire vivacità e un adeguato freno motore. Il sistema di lubrificazione presente all’interno del basamento è studiato per meglio smaltire il calore e ridurre gli assorbimenti di potenza a vantaggio sia delle prestazioni sia della riduzione dei consumi di carburante.

È presente inoltre un sistema di ventilazione che riduce le perdite di potenza dovute al pompaggio all’interno delle camere di manovella e una pompa dell’olio a portata ridotta in grado di assorbire minore potenza. Il condotto di aspirazione della pompa dell’olio è nuovo, così come la relativa valvola di by-pass e sono stati introdotti getti olio di raffreddamento del pistone, dotati di valvola di controllo e gestione del flusso. Il coperchio dell’alternatore integra l’uscita dei gas di blow-by.

Gli interventi introdotti un anno fa hanno riguardato anche la parte alta del motore, con teste, pistoni e cilindri in alluminio completamente nuovi rispetto a V7 II, anche se i valori di alesaggio e corsa, e quindi di cilindrata, sono i medesimi, scelta che conferma V7 III quale gamma di motociclette di ingresso nel mondo Moto Guzzi. Come da tradizione, la distribuzione è comandata da un sistema ad aste e bilancieri a 2 valvole per cilindro disposte però in maniera inclinata e più efficiente nella testa. L’alimentazione è affidata a un sistema d’iniezione elettronica monocorpo Marelli, gestito da una nuova centralina elettronica. L’impianto di scarico è dotato di collettori a doppio tubo che migliorano l’isolamento termico. La presenza nelle teste dell’ingresso del sistema di aria ausiliaria, abbinato al catalizzatore trivalente, alla doppia sonda Lambda e alla progettazione del motore, permettono al twin 750 Moto Guzzi di rispettare la normativa Euro 4.

La potenza massima arriva a 52 CV a 6.200 giri, mentre la coppia massima si attesta a 60 Nm a 4.900 giri, con una curva di erogazione piatta che promette facilità di utilizzo abbinata come sempre a quel carattere e prontezza tipico dei motori Moto Guzzi. È disponibile la versione depotenziata, in linea con le limitazioni della patente A2 e ideale per i nuovi Guzzisti, che possono contare anche su peso e dimensioni complessive ridotti e sulla generale facilità di guida di tutte le versioni di V7 III. Un altro aspetto innovativo del motore Moto Guzzi è la frizione monodisco a secco dal diametro di 170 mm, che aumenta la robustezza e l’affidabilità nel tempo, diminuendo inoltre il carico sulla leva al manubrio, a vantaggio della modulabilità e del comfort di guida. Il cambio a sei rapporti rimane invariato rispetto a V7 II, ma beneficia di una differente rapportatura della prima e della sesta marcia, entrambe leggermente allungate, utili per sfruttare al meglio le caratteristiche di coppia e potenza del motore.

Moto Guzzi V7 III: Equipaggiamento

Moto Guzzi V7 III Special

Moto Guzzi ha sempre avuto una grande competenza anche sugli aspetti della sicurezza. V7 III dispone di impianto di frenata ABS e di MGCT (Moto Guzzi Controllo Trazione) regolabile e disinseribile. Il primo è un’unità Continental a doppio canale che evita il bloccaggio delle ruote, mentre il secondo è un sistema che scongiura lo slittamento della ruota posteriore in accelerazione. L’MGCT è regolabile su due livelli di intervento, uno più conservativo, e ideale ad esempio quando l’aderenza è precaria per via dell’asfalto bagnato o scivoloso, e l’altro studiato per assecondare la guida più brillante su asfalto asciutto in sicurezza. Un’ulteriore peculiarità del sistema MGCT è la possibilità di ricalibrare la circonferenza del pneumatico posteriore, compensando l’eventuale usura o l’impiego di unità con profili diversi da quello di primo equipaggiamento, in modo da avere sempre un intervento preciso del controllo di trazione.

Moto Guzzi V7 III Stone

Moto Guzzi V7 III Stone

Il Model Year 2019 di questa eclettica ed essenziale versione abbandona ogni particolare cromato in favore della verniciatura nera opaca, alla quale è abbinata una sella dotata di cinghia di appiglio per il passeggero. La cornice del faro non è più cromata ma nera, il parafango anteriore accorciato è in tinta con la carrozzeria, il logo sui fianchetti laterali è stato completamente rinnovato come l’aquila che decora il serbatoio, ora realizzata in una particolare finitura brunita.
Il look totalmente “dark matt” distingue e caratterizza V7 III dalle altre versioni, ma non è la sola differenza. V7 III Stone vanta anche i cerchi ruota a razze e la strumentazione a singolo quadrante circolare.

Oltre alla tinta Nero Ruvido, V7 III Stone è disponibile in due nuove colorazioni satinate: Grigio Granitico e Rosso Rovente.
A partire dalla primavera prossima V7 III Stone sarà disponibile anche nella variante Night Pack, caratterizzata da significativi interventi stilistici e funzionali, primo fra tutti l’adozione di nuova fanaleria a led che assicura elevato potere illuminante del faro anteriore, degli indicatori di direzione e della luce posteriore.

Questa versione, definita esteticamente dal posizionamento ribassato di faro e strumentazione, vanta un nuovo parafango posteriore, corto e snello, che integra il supporto della luce stop e quello, anch’esso rinnovato, del porta targa.
La sella dedicata è caratterizzata da termosaldature e valorizzata dal logo Moto Guzzi ricamato a filo. V7 III Stone Night Pack sarà disponibile nella classica livrea Nero Ruvido e nelle varianti Bronzo Levigato e Blu Pungente.

Moto Guzzi V7 III Limited

Moto Guzzi V7 III Limited

Questa esclusiva versione in edizione limitata e numerata di soli 500 esemplari unisce la classicità e l’eleganza delle cromature a materiali hi-tech, come la fibra di carbonio e l’alluminio. V7 III Limited è caratterizzata da particolari cromati di chiara ispirazione Classic come il serbatoio, diviso nella parte superiore da una cinghia in cuoio nero. Ai lati, l’inconfondibile aquila Moto Guzzi è realizzata in una particolare finitura brunita: il nero è un altro elemento ricorrente di V7 III Limited, dai cerchi a razze alla sella con cuciture Tuck n’ Roll, oltre alla tipica trama della fibra di carbonio, materiale utilizzato per i parafanghi e per i fianchetti.

Il tappo con serratura per il rifornimento è in alluminio ricavato dal pieno, così come i riser del manubrio, che riportano inciso al laser il numero di serie del modello. Il twin 750 Moto Guzzi si presenta con le protezioni dei corpi farfallati in alluminio anodizzato nero e le teste cilindri con le alette di raffreddamento fresate che creano un ulteriore gioco di contrasti.

Moto Guzzi V7 III Special

Moto Guzzi V7 III Special

Tra le V7 è quella più vicina allo spirito del modello originario. Classica ed elegante, offre numerosi particolari cromati e grafiche decisamente lucide. Come la celebre V750 S3 del 1975, propone la tipica fascia colorata sui fianchetti sottosella, che richiama la banda orizzontale dello stesso colore presente sul serbatoio. Le ruote a raggi hanno i canali lucidati e i mozzi neri; la strumentazione è a doppio quadrante circolare, mentre di serie è presente il maniglione d’appiglio in acciaio cromato per il passeggero. V7 III Special propone inoltre la sella con trapuntature Tuck and Roll, elementi che ne sottolineano l’estrazione classica ed elegante. Le varianti cromatiche sono Nero Inchiostro, Blu Zaffiro.

Moto Guzzi V7 III Carbon

Moto Guzzi V7 III Carbon

Come V7 III Limited è realizzata in tiratura limitata e numerata, proseguendo la tradizione dei modelli impreziositi dalla “limited edition”. V7 III Carbon celebra la customizzazione, accostando allo stile di V7 la moderna qualità di numerosi componenti in fibra di carbonio, quali i parafanghi accorciati rifilati e i fianchetti. V7 III Carbon si presenta vestita completamente di nero opaco, tonalità che esalta i dettagli in rosso, colore scelto per la pinza freno anteriore Brembo, per i loghi sui fianchetti e per l’Aquila sul serbatoio. Anche la meccanica made in Mandello spicca grazie ai coperchi delle teste in rosso satinato. La sella dedicata vanta un inedito rivestimento in Alcantara idrorepellente ed è rifinita con impunture rosse, altri dettagli raffinati sono il tappo del serbatoio dotato di serratura in alluminio ricavato dal pieno anodizzato nero, così come è nera anche la cornice del proiettore anteriore, i coperchi degli iniettori e della pompa freno posteriore. Il numero di serie del modello è identificato dalla targhetta posizionata sui riser del manubrio: gli esemplari disponibili sono 1921, numero che evoca l’anno di nascita di Moto Guzzi.

Moto Guzzi V7 III Rough

Moto Guzzi V7 III Stone Night Pack

Si distingue per i pneumatici tassellati calzati su cerchi a raggi e per i molti dettagli che conferiscono a V7 III Rough uno stile da urban scrambler. La dotazione è completata dalla sella dedicata con impunture e cinghia di appiglio per il passeggero e dalla coppia di fianchetti laterali in alluminio. Dello stesso materiale sono anche i parafanghi. La cornice del faro anteriore è verniciata in nero, mentre gli steli della forcella sono protetti da classici soffietti in gomma. È un’ulteriore proposta di stile di Moto Guzzi che trasforma V7 III con pochi ma sapienti tocchi in una vera special di serie. Accanto alla colorazione Grigio Grafite, il MY19 vede l’introduzione di un inedito Verde Mimetico.

Moto Guzzi V7 III Milano

Moto Guzzi V7 III Milano

Questo modello prende origine da V7 III Special, di cui mantiene le caratteristiche classiche tipiche, quali la strumentazione a doppio quadrante circolare, le cromature degli scarichi e del maniglione d’appiglio del passeggero, oltre alle tinte lucide del serbatoio, ma se ne distingue per i cerchi a razze, che contribuiscono a regalarle un aspetto più moderno. La dotazione di serie è completata da particolari di pregio come i parafanghi e i fianchetti laterali realizzati in alluminio.

Moto Guzzi V7 III Racer

Moto Guzzi V7 III Racer

Prodotta in edizione numerata, come riporta la targhetta posta sulla piastra superiore di sterzo, V7 III Racer non è solo la più sportiva della gamma, ma anche la più ricca di pregiati particolari, come in una fuoriserie. Numerose sono le differenze tecniche ed estetiche che la distinguono sia dalla precedente versione, sia dalle altre V7 III. Riguardo gli aspetti stilistici, V7 III Racer esibisce un serbatoio cromato satinato sui cui fianchi spicca l’Aquila in rosso. Questo particolare richiama il colore “Rosso Corsa” scelto per la verniciatura del telaio e del forcellone: un richiamo esplicito alla prima serie di V7 Sport del 1971, soprannominata proprio “telaio rosso”. La sportività di V7 III Racer è enfatizzata dai semi manubri e dalla sella con gobba. Come da tradizione, la Racer propone un look da sportiva monoposto, ma in realtà questa versione è omologata per il passeggero: sono infatti presenti anche le pedane per il secondo, mentre il coprisella è amovibile.

Tra gli elementi maggiormente distintivi è degno di menzione l’impiego dell’alluminio anodizzato nero, una lavorazione artigianale di alta fattura esecutiva che caratterizza i fianchetti laterali e le protezioni dei corpi farfallati, mentre la tabella portanumero anteriore è realizzata in alluminio spazzolato. I cerchi a raggi hanno canali neri e riportano adesivi rossi Moto Guzzi, come gli altri modelli sportivi di casa, tra cui la muscle bike Audace. Tra i pezzi pregiati spiccano le pedane arretrate regolabili ricavate dal pieno, il perno di sterzo alleggerito e la protezione della piastra di sterzo. L’elemento tecnico distintivo più importante è costituito dalla coppia di ammortizzatori Öhlins regolabili nel precarico molla e nell’idraulica in estensione e compressione, che assicurano migliore capacità filtrante delle piccole asperità e al contempo un maggior controllo nella guida sportiva.

MOTO GUZZI MIA

Per la gamma V7 III è disponibile come accessorio l’innovativo sistema multimediale MOTO GUZZI MIA, capace di connettere la moto allo smartphone. Grazie a un’applicazione dedicata, scaricabile gratuitamente da App Store e Google Play, lo smartphone (iPhone o Android) diviene un vero e proprio computer di bordo multifunzione. La connessione Bluetooth consente di visualizzare simultaneamente sullo schermo cinque parametri per volta, scelti a piacere in un menu, tra cui tachimetro, contagiri, potenza istantanea, coppia istantanea, consumo istantaneo e medio, velocità media e voltaggio batteria, accelerazione longitudinale e trip computer esteso.

La funzione “Eco Ride” aiuta a limitare i consumi e a mantenere una condotta di guida eco-compatibile, fornendo una valutazione sintetica dei risultati ottenuti durante il viaggio. È possibile registrare i dati dei viaggi e rivederli sul computer o direttamente sullo smartphone, analizzando il percorso effettuato, visualizzando punto per punto i parametri di funzionamento del veicolo. Inoltre il sistema permette di ritrovare facilmente il veicolo, salvando automaticamente la posizione in cui è stato spento. MOTO GUZZI MIA include la funzione “Grip Warning” che replica le indicazioni sul funzionamento del controllo di trazione e avvisa in caso di eccessivo sfruttamento dell’aderenza disponibile. Grazie all’uso sinergico dei giroscopi e delle informazioni provenienti dal collegamento diretto con l’elettronica del veicolo, lo smartphone misura l’angolo di piega in curva.

Accessori originali Moto Guzzi

Moto Guzzi V7 III Milano

Dopo il successo ottenuto su V7 e V7 II, prosegue anche su V7 III la filosofia di customizzazione di Moto Guzzi Garage, che prevede la presenza di numerosissimi accessori per personalizzare la propria moto in maniera divertente e sicura, creando una vera special su misura. Tutti i particolari sono disegnati, progettati e realizzati da Moto Guzzi e sono sottoposti a severi cicli di test di controllo come qualsiasi altro elemento originale delle moto, in maniera da garantire qualità e durata nel tempo. Essendo stati concepiti e messi a punto da Moto Guzzi stessa, sono perfettamente intercambiabili con i componenti di serie, permettendo un facile ripristino della motocicletta nella sua configurazione originale. Inoltre sono anche rigorosamente omologati.

Ultimissima novità presentata in anteprima a Eicma è una Serie Limitata di Kit Accessori dedicati a Moto Guzzi V7III formati da 4 accessori (serbatoio, cupolino, codino e tabelle laterali) e offerti in 3 configurazioni: la proposta Stripes, dall’animo sportivo, caratterizzata dal numero 29 sulle tabelle laterali, rende omaggio alla gloriosa storia sportiva di Moto Guzzi nelle corse e alla vittoria di Omobono Tenni nella 6 giorni del Tourist Trophy 1937; la versione Black & Red, in stile vintage, si ispira alla mitica Dondolino 500, prodotta dal 1945 al 1951, onorando l’heritage della casa di Mandello e uno dei modelli che ha fatto la storia del motociclismo; il kit Classic Green, dal mood classico, si ispira stilisticamente alle colorazioni e alle grafiche degli Anni 30 e 40 con filetti dorati e banda nera, reinterpretandole in chiave contemporanea.

Le 3 Limited Edition disponibili nel 2019 da febbraio (Stripes), giugno (Black & Red) e novembre (Vintage Green) saranno acquistabili su prenotazione presso un network selezionato di concessionari.

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