Vespa 98 EV Rendering: il ritorno elettrico dell’iconico scooter

Robin Grant
02/06/2020

Vespa 98 EV Rendering: il ritorno elettrico dell’iconico scooter

Piccola precisazione iniziale: la Vespa Elettrica esiste già, e ne abbiamo anche parlato in diverse occasioni. Ma si tratta della Vespa di nuova generazione, quella basta sullo stesso telaio della Vespa introdotta nella seconda metà degli anni 2000. Vespa 98 EV Rendering, invece, è una reinterpretazione in chiave moderna della prima e iconica Vespa introdotta sul mercato, la Cinquecento delle due ruote per intenderci, uno di quei veicoli che ha reso celebre il Made In Italy e invidiabile lo stile di vita italiano.

Vespa 98 EV Rendering: quando l’Italia ricominciò da zero

La Vespa per la nostra storia ha un’importanza enorme. Nel trafiletto iniziale l’ho chiamata la Cinquecento delle due ruote, e non a caso: proprio come la celebre utilitaria del lingotto, la Vespa nasce nell’immediato secondo dopoguerra per far fronte a un bisogno disperato di mezzi accessibili per un Paese che doveva ripartire da zero, che si stava rendendo moderno e, soprattutto, che si stava urbanizzando.

Vespa 98 EV Rendering

Entra in gioco Enrico Piaggio, figlio di quel Rinaldo fondatore dell’omonima e oggi celebre azienda italiana, che all’epoca era inserito nel settore aeronautico. Ma da buon imprenditore, Enrico si rese conto presto che in un Paese distrutto sia nelle infrastrutture sia nell’economia ci fosse bisogno di un mezzo agile e scattante, a due ruote che fosse però appetibile. Nacque così la Vespa – il nome scelto non a caso, ma a simulare l’agilità nonché il corpo esile dell’insetto – derivata dal prototipo Moto Piaggio 5Paperino” nella motorizzazione e dal Moto Piaggio 6 per l’estetica, creata apposta perché quella del concept MP5 non convinceva Enrico. Accanto al nome, fu aggiunta l’etichetta “98” a indicare il motore monocilindrico a due tempi da 98 cc.

Il successo fu immediato, ed esattamente come la 500 per Fiat la Vespa divenne un veicolo iconico, un veicolo senza tempo da non cambiare troppo nel design ma solo da aggiornare in motori e tecnologia, e soprattutto un veicolo che in tantissimi hanno tentato, senza successo, di imitare.

Vespa 98 EV Rendering: tra il vintage il futuristico

Mightyseed, azienda di design dell’india meridionale, è consapevole dell’iconicità della Vespa. E in seguito alla presentazione e già piuttosto ampia diffusione della nuova Vespa Elettrica, ha provato a dare una sua interpretazione della Vespa98 ai giorni nostri, con motore elettrico. Il risultato è certamente sorprendente, al punto che io ho iniziato a sperare che diventi realtà.

Vespa 98 EV Rendering

Guardandola, si capisce subito che è la Vespa98. Le dimensioni sono le sue, così come il design più piccolino e squadrato rispetto alla Vespa moderna, design che si riconosce al posteriore per la sua forma un po’ a cunetta arrotondata, e per un anteriore basso e piatto. Anteriore che mantiene un passaruota che copre metà dello pneumatico, e che è dello stesso colore dei freni, e sul quale rimane l’iconico daro anteriore, in questo caso però non più tondo come nell’originale ma sottile e rettangolare con gli angoli smussati. Il manubrio è decisamente futuristico: sottilissimo, nella sua parte interna include un largo e altrettanto sottile display a LED con tutte le informazioni relative allo stato della batteria, allo stato dello scooter e via dicendo.

Vespa 98 EV Rendering

Bello anche il posteriore, con due griglie centrali “imitate” dal lungo faro centrale, che sembra quasi simulare un indicatore di ricarica delle batterie, e il cui sviluppo in altezza è esaltato dalla striscia nera con fasce gialle che arriva fin sotto il sellino e fa da spartiacque al design della cunetta posteriore. A completare e a rendere il tutto più personale, il logo “98” che compare in maniera perpetua e ossessiva sia sui lati del telaio posteriore, sia all’anteriore, appena sopra il faro.

Vespa 98 EV Rendering

Mightyseed ha poi affermato che il motore elettrico della Vespa 98 EV Rendering è alimentato da una batteria agli ioni di litio da 30Ah, e che dispone di un ampio vano sottosella, che la renderebbe una degli scooter più capienti sul mercato. Insomma, se ci fosse, sarebbe proprio una bella scelta!

 

—–

Se questo articolo vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social e seguiteci su Facebook, Twitter, Instagram e Flipboard. Non esitate ad inviarci le vostre opinioni e le vostre segnalazioni commentando i nostri post.

telegram

Copyright Image: Sinergon LTD