Il Gran Premio del Giappone 2025 ha consegnato alla storia una delle giornate più iconiche della MotoGP moderna: Marc Márquez è tornato campione del mondo a sei anni di distanza dall’ultimo titolo, conquistato nel 2019. Lo spagnolo della Ducati Lenovo Team, al termine di una gara tattica e carica di emozioni, ha festeggiato il settimo titolo nella classe regina e il nono iride complessivo della carriera.
A Motegi, davanti al pubblico giapponese, la vittoria è andata al compagno di squadra Francesco Bagnaia, autore di un weekend perfetto con pole position, successo nella Sprint e vittoria in gara. Il campione italiano ha guidato ogni singolo giro del GP, gestendo anche un preoccupante problema tecnico con la sua Desmosedici GP25, da cui si sono visti uscire sbuffi di fumo nelle fasi finali.
Márquez, il ritorno del re
Partito con cautela, Márquez si è ritrovato inizialmente terzo alle spalle di Bagnaia e Pedro Acosta. Dopo una prima fase di difficoltà nel superare la KTM dello spagnolo, l’otto volte iridato ha trovato il varco a metà gara, liberandosi del rookie e mettendosi in scia a Pecco. A quel punto, la gestione della corsa ha avuto la priorità: con il fratello Álex Marquez soltanto sesto, a Marc bastava il secondo posto per laurearsi campione.
Al traguardo ha lasciato sfogare l’emozione: ha rallentato, si è fermato a bordo pista e ha assistito a un video celebrativo della sua carriera, prima di gridare in mondovisione lo slogan “More than a number”.
Il ritorno sul podio di Joan Mir
A completare il podio è arrivato Joan Mir, tornato competitivo con la Honda HRC Castrol. Per il campione del mondo 2020 si tratta del primo podio dal GP di Valencia 2021 con la Suzuki. Una prestazione che dà fiducia a Honda dopo stagioni complicate.
Alle spalle del trio di testa, Marco Bezzecchi ha chiuso quarto con l’Aprilia, seguito da Franco Morbidelli, autore di una gara consistente con la Ducati VR46. Più staccato, Álex Marquez ha terminato in sesta posizione, vedendo così svanire le residue speranze di titolo.
Ottima la gara di Raúl Fernandez, settimo con la Trackhouse Aprilia, davanti a Fabio Quartararo con la Yamaha e a un ritrovato Johann Zarco su Honda LCR. Chiude la top ten il rookie Fermín Aldeguer, ancora convincente con la Ducati Gresini.
MotoGP Giappone 2025 – Ordine di arrivo a Motegi (gara)
- Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) – 42’09.312
- Marc Márquez (Ducati Lenovo) – +4.196
- Joan Mir (Honda HRC Castrol) – +6.858
- Marco Bezzecchi (Aprilia Racing) – +10.128
- Franco Morbidelli (Pertamina VR46 Ducati) – +10.421
- Álex Márquez (Gresini Ducati) – +14.544
- Raúl Fernandez (Trackhouse Aprilia) – +17.588
- Fabio Quartararo (Monster Yamaha) – +21.160
- Johann Zarco (Honda LCR Castrol) – +21.733
- Fermín Aldeguer (Gresini Ducati) – +23.107 rookie
- Enea Bastianini (Red Bull KTM Tech3) – +23.616
- Brad Binder (Red Bull KTM) – +23.882
- Fabio Di Giannantonio (Pertamina VR46 Ducati) – +29.359
- Miguel Oliveira (Pramac Yamaha) – +30.788
- Somkiat Chantra (Honda LCR Idemitsu) – +30.990 rookie
- Maverick Viñales (Red Bull KTM Tech3) – +31.712
- Pedro Acosta (Red Bull KTM) – +34.157
- Álex Rins (Monster Yamaha) – +34.792
DNF – Jack Miller (Pramac Yamaha)
DNF – Takaaki Nakagami (Honda LCR Idemitsu)
DNF – Luca Marini (Honda HRC Castrol)
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