Cantiere delle Marche ha consegnato Haze2, nuovo Darwin 102 che porta in acqua una lettura contemporanea dell’explorer di casa CdM. L’armatore ha incontrato la linea Darwin al Cannes Yachting Festival 2022, visitando un Darwin 106: da lì la scelta, maturata sulla base di scafi profondi e voluminosi, capienze carburante/stivaggio superiori alla media e una costruzione pensata per crociere a lungo raggio senza rifornimenti frequenti. Ne è nato un progetto sviluppato su misura con il cantiere: proporzioni affinate, dettagli esterni rivisti e un layout calibrato sui ritmi della vita a bordo.
Esterni Hydro Tec: evoluzione della linea Darwin
La firma stilistica è di Sergio Cutolo/Hydro Tec, che prosegue l’evoluzione della famiglia Darwin con un profilo più teso e vetrate perimetrali continue che alleggeriscono la massa visiva della sovrastruttura. Haze² si presenta con scafo grigio metallico e sovrastruttura blu, una combinazione cromatica che ne enfatizza la presenza senza ostentazioni. Tra le personalizzazioni spiccano il parabrezza della wheelhouse ridisegnato per una visibilità superiore e la gru tender a scomparsa a poppa del sun deck, soluzione mutuata dalla serie RJ per mantenere pulizia formale quando l’attrezzatura non è in uso.
Interni Lawson Robb: matericità contemporanea e luce avvolgente
Gli interni sono stati curati dallo studio londinese Lawson Robb con un brief preciso: finiture tattili, toni chiari, essenze a poro aperto, bronzo spazzolato e mosaici come accenti. Il risultato è un’atmosfera di modernità sobria, costruita sull’interplay fra impiallacciature, metalli, pellami e rivestimenti murali. Le linee pulite e le transizioni fluide danno ordine e respiro agli ambienti; la palette neutra, punteggiata da tocchi cromatici mirati, mantiene equilibrio e serenità. L’illuminazione gioca un ruolo centrale: nastri Led indiretti seguono le curve architettoniche, mentre pendenti scultorei disegnano la scena nelle aree ricreative, per un comfort percettivo che rimane costante dal giorno alla sera.
Spazio e accoglienza: fino a 10 ospiti e 5 membri d’equipaggio

La distribuzione interna accoglie l’armatore e 10 ospiti, oltre a 5 membri d’equipaggio. Gli spazi sono pensati come sequenze: zone lounge, dining e intrattenimento si susseguono senza fratture, con flussi che favoriscono privacy e praticità d’uso. Il disegno degli arredi dialoga con l’architettura: teak su misura, accenti in acciaio inox spazzolato e falegnamerie rifinite a mano raccontano l’attenzione artigianale che caratterizza il progetto.
Numeri chiave: 31 metri, 245 GT, oltre 5.000 miglia di autonomia
Con 31 metri di lunghezza e 7,43 metri di baglio, Haze² disloca 250 tonnellate e sviluppa 245 GT. La spinta è affidata a due Caterpillar C18 Acert da 500 kW ciascuno; i 40.000 litri di carburante consentono un range superiore a 5.000 miglia a 9 nodi di crociera. Il progetto è omologato per uso privato e charter, a conferma della versatilità d’impiego della piattaforma Darwin.
Continuità visiva “wrap-around”: più luce, profilo più leggero
Elemento identitario di Haze² è l’anello vetrato continuo che corre lungo la sovrastruttura: un gesto architettonico che allunga visivamente le proporzioni, alleggerisce il profilo e, soprattutto, porta luce naturale in profondità durante l’intero arco della giornata. La relazione interno/esterno diventa così più stretta: chi vive il salone percepisce il panorama in modo costante, con riflessi che cambiano insieme al mare e al cielo.
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