Grandi novità in arrivo per chi viaggia in Europa da Paesi extra-UE. L’Unione Europea si prepara ad attivare due nuovi sistemi digitali per controllare meglio gli ingressi e rafforzare la sicurezza alle frontiere: l’Entry/Exit System (EES) e l’European Travel Information and Authorization System (ETIAS).
EES: dal 12 ottobre addio ai timbri sul passaporto
Il primo a entrare in vigore sarà l’EES, attivo dal 12 ottobre 2024. Si tratta di un sistema automatizzato che sostituirà i tradizionali timbri sui passaporti con registrazioni digitali. Riguarderà chi entra nell’area Schengen per brevi soggiorni (fino a 90 giorni ogni 180), provenendo da Paesi terzi.
Il sistema registrerà nome, date di ingresso/uscita e dati biometrici (impronte digitali e immagine del volto), velocizzando i controlli e aumentando la sicurezza.
La fase di implementazione sarà graduale: nei primi mesi, solo alcune frontiere useranno il sistema, che sarà operativo al 100% entro aprile 2026. Durante questo periodo, sono possibili attese o modifiche nei controlli.
ETIAS: rinviato al 2026 il nuovo permesso elettronico
Diversamente dall’EES, il lancio dell’ETIAS è stato posticipato al quarto trimestre del 2026, in attesa dell’approvazione definitiva da parte del Parlamento Europeo. L’ETIAS sarà obbligatorio per i cittadini di oltre 60 Paesi esenti da visto, tra cui Stati Uniti, Canada, Australia.
L’autorizzazione elettronica sarà simile al sistema ESTA degli Stati Uniti e prevede:
- Costo: 20 euro
- Validità: 3 anni o fino alla scadenza del passaporto
- Ingressi multipli consentiti
- Durata del soggiorno: massimo 90 giorni su 180
- Tempistiche: risposta immediata nella maggior parte dei casi, fino a 14 giorni nei casi più complessi
- Conferma elettronica collegata al passaporto (non serve stampare nulla)
Lo scopo è identificare eventuali rischi prima dell’arrivo e rendere più sicura la libera circolazione nell’area Schengen.
Una nuova normalità per viaggiare in Europa
Per i viaggiatori abituali in Europa, questi sistemi non rappresentano grossi ostacoli ma segnano un cambio di paradigma: viaggiare sarà più sicuro, ma anche più monitorato. L’EES renderà automatizzati e tracciabili gli ingressi, mentre l’ETIAS sarà una formalità da espletare prima del viaggio.
La buona notizia è che tutto sarà digitale e gestibile in pochi minuti. La cattiva? C’è una nuova scadenza da tenere a mente e una tassa da aggiungere al budget di viaggio. Nulla di grave, ma vale la pena prepararsi in anticipo.