Italia e Francia insieme per la colonizzazione della Luna con il Multi-Purpose Habitat (MPH)

Gianluca Pezzi
30/11/2023

Italia e Francia insieme per la colonizzazione della Luna con il Multi-Purpose Habitat (MPH)
Image: Thales Alenia Space - ASI

In un’iniziativa che segna un importante capitolo nella storia dell’esplorazione spaziale, Italia e Francia hanno intrapreso una collaborazione per sviluppare un habitat lunare. Questo progetto ambizioso, condotto dall’azienda franco-italiana Thales Alenia Space in partnership con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), si inserisce nel più ampio contesto del programma Artemis della NASA, finalizzato a stabilire una presenza umana duratura sulla Luna.

Con una solida esperienza nello sviluppo di habitat spaziali , come dimostrato dai loro contributi a progetti quali ESPRIT dell’ESA, I-HAB e HALO di Northrop Grumman, tutti supportati dalla stazione spaziale Lunar Gateway della NASA, Thales Alenia Space rappresenta il partner ideale per l’ASI nel realizzare un modulo abitativo lunare.

Il viaggio verso lo spazio profondo, con obiettivi ambiziosi come la Luna e Marte, inizia da Torino, dove Thales Alenia Space si afferma come leader mondiale nella progettazione, costruzione e gestione di moduli abitativi per l’esplorazione umana dello spazio.

Le caratteristiche del Modulo Multiuso (MPH)

Thales Alenia Space
Image: Thales Alenia Space – ASI

Il Multi-Purpose Habitat (MPH), attualmente in fase di sviluppo concettuale, ha già superato importanti revisioni tecniche della NASA e si avvia verso un ulteriore passo. Una delle prossime e cruciali sfide per Thales Alenia Space sarà infatti il superamento della Mission Concept Review (MCR), prevista per il primo trimestre del 2024. Si tratta di un passaggio fondamentale, fissata dall’ASI e dalla NASA, per dare il via libera alle successive fasi di sviluppo del progetto e delle tecnologie critiche.

Il design del MPH, sebbene semplice nella sua forma cilindrica con gambe articolate, pannelli solari e antenna di comunicazione, nasconde sfide tecnologiche notevoli. La creazione di un ambiente vivibile sulla Luna, anche per periodi di breve o media durata, richiede l’impiego di tecnologie di punta. Tra le principali sfide tecniche vi è la protezione dalla regolite lunare, ovvero la polvere lunare, dalle pericolose radiazioni cosmiche e la necessità di garantire la sopravvivenza durante le fredde notti lunari. E’ altrettanto fondamentale un sistema di supporto vitale avanzato per fornire aria, acqua e un ambiente vivibile per periodi prolungati, superando le capacità del Modulo Lunare Apollo.

Le sfide del progetto abitativo sulla Luna

Thales Alenia Space sottolinea l’importanza storica di MPH come primo modulo abitativo italiano sulla Luna, rappresentando un motivo di orgoglio per l’azienda data la complessità delle sfide tecniche e organizzative.

Questo progetto non è solo un passo avanti dal punto di vista tecnologico, ma simboleggia anche l’importanza della collaborazione internazionale nello spazio. La realizzazione di un habitat lunare sostenibile apre nuove frontiere nella protezione dalle radiazioni, nell’efficienza energetica e nell’esplorazione spaziale, avvicinandoci all’idea di una presenza umana a lungo termine sulla Luna.

Con il completamento dell’MPH, si delineano nuovi orizzonti per l’esplorazione lunare e la potenziale colonizzazione, trasformando ciò che un tempo era un sogno in un obiettivo tangibile e sempre più vicino alla realizzazione.

 

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