GCAP

L’Italia sta sviluppando un nuovo jet caccia di sesta generazione

Avanti tutta sul GCAP, il caccia di sesta generazione Tempest che l’Italia sta progettando insieme a Regno Unito e Giappone.

Avanti tutta sullo sviluppo del sistema aereo di 6a generazione. Il Global Combat Air Programme (GCAP) avrà un team italiano capitanato da Leonardo in qualità di partner strategico e dalle aziende nazionali leader nei rispettivi domini: Elettronica, Avio Aero e MBDA Italia.

Il contratto firmato dalle aziende italiane supporta il Ministero della Difesa italiano nella nuova fase di concept & assessment e nelle attività di dimostrazione del programma. In particolare, il team guiderà gli sviluppi attraverso un processo di transizione tecnologica verso il “sistema di sistemi” GCAP, basato su piattaforme di combattimento aereo di sesta generazione capaci di operare in scenari multi-dominio.

Sono aperte collaborazioni con università, centri di ricerca, PMI e start-up, a beneficio dell’interscambio e della crescita delle competenze nazionali, e in stretta sinergia con il Ministero della Difesa per indirizzare lo sviluppo tecnologico e, di conseguenza, il supporto industriale.

GCAP rendering

Per il programma GCAP, l’Italia ha già stanziato 6 miliardi di investimenti da dedicare ad attività di ricerca e sviluppo che consentiranno l’avvio di progetti di sviluppo tecnologico su aree di interesse strategico, consentendo alla componente industriale nazionale di partecipare alla futura fase di sviluppo del sistema di sistemi.

L’iniziativa permette di guardare a future collaborazioni con altre nazioni nello sviluppo delle tecnologie relative alle piattaforme aeree di sesta generazione, grazie alla valorizzazione della competitività industriale nazionale, alla sua autonomia strategica e alle competenze accademiche e professionali apportate dalle nuove generazioni.

In tale contesto, le industrie hanno già iniziato a investire in ricerca, ad attivare collaborazioni con le università e a strutturare degli incubatori tecnologici, promuovendo quelli più promettenti nel settore dell’innovazione a livello sia nazionale sia internazionale.

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