Junkers, nome iconico nell’artigianato e nella tradizione aeronautica, annuncia con orgoglio il suo ingresso ufficiale nel mercato italiano.

Junkers debutta in Italia all’Aeroporto Nicelli di Venezia

Junkers arriva in Italia al Nicelli di Venezia. Eleganza e passione per il volo celebrano un secolo di ingegneria e artigianato.

Il marchio Junkers ha ufficialmente fatto il suo ingresso in Italia con un evento unico tenutosi presso l’aeroporto Nicelli di Venezia. Un contesto simbolico, scelto per rendere omaggio alla lunga tradizione aeronautica del brand tedesco, che affonda le sue radici nella visione pionieristica di Hugo Junkers. L’evento ha offerto esperienze esclusive ai partecipanti, tra cui la possibilità di volare su un A50 Junkers. Contestualmente, è stata annunciata la creazione della nuova sede italiana presso la storica stazione Esso all’interno dell’aeroporto.

Junkers arriva in Italia: debutto ufficiale all’Aeroporto Nicelli di Venezia

Gli attuali modelli A50 e A60 sono assemblati a mano con meticolosa cura
Image: Junkers

L’Aeroporto Nicelli di Venezia ha ospitato un evento speciale che ha celebrato l’arrivo ufficiale del marchio Junkers in Italia. La storica aerostazione si è trasformata in un palcoscenico per un racconto che unisce tradizione e cura dei dettagli. Un’occasione non soltanto di lancio, ma anche di immersione nel mondo del volo secondo la filosofia di Hugo Junkers.

L’eredità del fondatore Hugo Junkers

Hugo Junkers, pioniere dell’aviazione e mente dietro il primo aereo interamente in metallo, il J 1, ha dato il via a una storia che prosegue con coerenza. I modelli A50 e A60, attuali protagonisti del catalogo, vengono ancora oggi assemblati a mano seguendo elevati standard di precisione. Ogni aeromobile conserva lo spirito originario: creare un’esperienza di volo autentica, fatta di eleganza, tecnica e visione.

Il valore simbolico della location veneziana

La scelta dell’Aeroporto Nicelli non è stata casuale. Lo scalo è uno dei più antichi d’Europa e ha un legame diretto con Junkers. È da qui che, nel 1926, partì il primo volo commerciale italiano, operato dalla compagnia Transadriatica con un aereo Junkers. L’edificio, realizzato in stile razionalista e decorato dall’artista futurista Tato, incarna lo stesso spirito che guida ancora oggi il marchio: fusione tra estetica e funzione.

Esperienze esclusive tra cielo e terra

Junkers incarna oltre un secolo di eredità aeronautica
Image: Junkers

Durante l’evento, gli ospiti hanno potuto vivere l’emozione di volare a bordo di un A50 Junkers, co-pilotando sulla laguna veneziana. Un momento pensato per entrare a contatto diretto con ciò che rende Junkers un marchio apprezzato a livello internazionale: la qualità artigianale, l’affidabilità tecnica e il legame profondo con il mondo dell’aviazione.

Una nuova sede tra storia e futuro

In linea con la filosofia del brand, la storica stazione di rifornimento Esso, situata all’interno dell’aeroporto, sarà oggetto di restauro e trasformazione. Diventerà il nuovo showroom e sede italiana del marchio, offrendo un punto di contatto tangibile con la realtà Junkers. Un’operazione che rafforza la volontà dell’azienda di radicarsi nel territorio e contribuire a valorizzarne l’identità.

L’estate 2025 vedrà lo svolgersi di diversi voli di prova presso l’Aeroporto Nicelli, destinati a far scoprire da vicino il mondo Junkers a piloti, appassionati e futuri clienti.

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