aeroporto di savannah

Cosa ci fanno due lapidi sulla pista dell’aeroporto di Savannah?

Strano ma vero, ci sono due lapidi sulla pista e non sono finte.

I coniugi Dotson hanno una storia molto particolare e parecchi di coloro che passano all’Aeroporto di Savannah in Georgia, negli USA, spesso la ignorano del tutto. E forse sinceramente nemmeno loro si sarebbero mai aspettati che il loro nome sarebbe rimasto legato a quello dell’aeroporto per così tanto tempo.

Per capire meglio cosa sia successo dobbiamo andare al 1877. In quell’anno Catherine Dotson morì dopo una dura esistenza a lavorare la terra nei dintorni di Savannah, allora la zona era nota come Cherokee Hills. Il marito la seguì sette anni più tardi ed entrambi vennero sepolti, uno accanto all’altro, nel cimitero locale. Fin qui nulla di troppo strano. Le cose cominciano a diventare particolari quando, negli anni ’80 le autorità  responsabili dell’Aeroporto di Savannah decidono di cominciare alcuni lavori, per rendere migliore l’aeroporto e, in particolar modo, di allungare la pista.

dotson savannah

Dopo le prime ricognizioni sul posto, i progettisti scoprono che la pista allungata avrebbe interessato la zona del cimitero in cui i Dotson riposano. Grazie al permesso dei parenti, quasi tutte le tombe presenti sono state ricollocate altrove, tranne quelle dei Dotson. Pare infatti che i discendenti non siano stati d’accordo sul fatto di spostare i loro antenati che tanto avevano amato quella terra e dalla quale, in vita, per nessuno motivo al mondo se ne sarebbero mai andati.

Soluzione? Per rispettare la legge, che imponeva il fatto di non poter spostare le tombe dei Dotson senza il consenso dei parenti, e per poter andare incontro alle esigenze dell’aeroporto, venne presa una decisione piuttosto unica. La pista avrebbe incluso anche l’eterno giaciglio dei due coniugi, mostrando sulla propria superficie, attraverso due lastre in cemento, il punto sotto il quale Richard e Catherine riposano, in questo caso, non molto tranquillamente.

Sopra le loro spoglie oggi si svolge l’intensa attività aeroportuale, e ciò fa dell’Aeroporto di Savannah forse l’unico al mondo a comprendere due tombe, non solo nel proprio perimetro, ma sotto la pista stessa. Sembra che chi voglia rendere omaggio ai Dotson lo possa fare senza problemi, scortato dalle autorità aeroportuali. Ovviamente non si possono lasciare fiori o altri oggetti per commemorare i due defunti. Un luogo di sepoltura molto particolare e che forse potrebbe far invidia come “ultima volontà” testamentale a qualche super fanatico del volo e dell’aviazione.

 

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