Magma BAE Systems

Magma BAE Systems: l’aereo senza flap

I flap? Non ci sono più.

Magma BAE Systems – Vi piacciono le idee un po’ rivoluzionarie? Bene! Allora oggi la notizia che un velivolo potrà essere manovrato senza superfici di controllo dovrebbe piacervi. Dopo oltre un secolo sprecato a progettare alettoni, trim, e altri meccanismi per fare andare un aereo dove vogliamo noi, l’azienda inglese BAE Systems ha introdotto un nuovo concetto del tutto differente dai precedenti.

In collaborazione con l’università di Manchester e sponsorizzata dal governo, BAE ha potuto produrre il primo velivolo in grado di manovrare soltanto grazie ad un flusso di aria ad elevatissima velocità. Questo viene indirizzato sul bordo d’uscita dell’ala, sagomato in modo opportuno da ottenere lo stesso effetto prodotto da un alettone. In questo modo si riesce a fare virare il velivolo.

Magma BAE Systems

Per poter invece salire o scendere, un secondo flusso d’aria, sempre a pressione elevatissima, viene espulso dal motore tramite una via d’uscita, in grado di deviare il getto entro un angolo desiderato, ottenendo la possibilità di fare cabrare o picchiare il nostro aeroplano. I due sistemi sono stati chiamati “Wing Circulation Control”, per le virate, e “Fluid Thrust Vectoring”, per cambiare quota. Il Magma BAE Systems ha spiccato il volo con successo nel nord del Galles: si tratta di un piccolo velivolo tutt’ala senza pilota.

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Il nuovo metodo di pilotaggio del Magma BAE Systems permetterà una riduzione di peso, grazie all’assenza degli apparati di attivazione delle superfici mobili, ed un profilo alare più “pulito” ed uniforme, in grado di ottenere maggiori capacità stealth per i progetti militari. Il perfetto controllo dell’integrazione dei due flussi d’aria, permetterà di ottenere il massimo nelle capacità di manovra per un velivolo realizzato in questo modo.

Nel frattempo BAE sta preparando i vari componenti per poter avviare una sperimentazione su vasta scala, anche usando le nuovissime tecnologie di realizzazione, grazie alla stampa 3D dei singoli pezzi. Se i risultati futuri saranno buoni, si tratterà sicuramente di una vera rivoluzione in ambito progettuale, forse la più importante per quanto riguarda le possibilità di controllo di un velivolo, dai tempi del primo Flyer dei fratelli Wright.