Per O’Leary di Ryanair i dirigenti di Boeing sono “polli senza testa”

Gianluca Pezzi
10/05/2023

Per O’Leary di Ryanair i dirigenti di Boeing sono “polli senza testa”
Image: World Travel & Tourism Council licensed under CC BY 2.0.

Il CEO di Ryanair, Michael O’Leary, ha duramente criticato la dirigenza di Boeing in una recente telefonata con gli investitori, accusando il costruttore aeronautico di ritardare le consegne degli aerei. C’è da dire che Ryanair è il più grande acquirente di 737 MAX in Europa e, nonostante sia un “cliente volenteroso” di Boeing, O’Leary è letteralmente infuriato per la lentezza delle consegne.

Secondo l’amministratore delegato, la compagnia aerea si aspettava che alcuni dei jet ordinati venissero consegnati a fine aprile, ma la consegna è stata posticipata a fine giugno. Durante la telefonata, secondo quanto riportato da CNN, O’Leary ha attaccato pesantemente il personale di Boeing, affermando che hanno bisogno di un “reset” e ha accusato il team di vendita di

starsene seduto a casa in pigiama a lavorare da casa, invece di essere fuori a vendere aerei ai clienti.

Ma non finisce qui, perchè O’Leary avrebbe detto:

Al momento pensiamo che i dirigenti della Boeing stiano girando come polli senza testa, non riescono a vendere aerei e poi anche quelli che vendono non sono in grado di consegnarli in tempo

RyanAir compra i 737 MAX rifiutati da altre compagnie aeree

ryanair

La frustrazione di O’Leary riguarda in particolare gli aerei MAX “white tail” fermi a Seattle, costruiti anni fa per altre compagnie aeree, ma successivamente annullati dopo che due incidenti mortali hanno portato a un fermo di 20 mesi dei MAX.

In una mossa davvero scaltra, Ryanair sta acquistando questi aerei e vuole acquistarne altri. Le cose però non vanno secondo quanto vorrebbe il CEO, secondo il quale Boeing sta accumulando ritardi nelle vendite e nelle consegne. Se Ryanair non riuscirà a trovare un accordo, O’Leary cercherà di prendere in leasing gli aerei per alimentare la sua crescita.

Ed è proprio il fatto che gli aerei sono pronti, che non va giù a O’Leary:

Posso capire che ci siano varie difficoltà nella produzione di nuovi aerei, ma aerei costruiti e realizzati due anni fa, in cui tutto ciò che si doveva fare era metterci il carburante e farli volare fino a Dublino, davvero non capisco perché ci siano ritardi di due o tre mesi… È una situazione che ricorda le pessime prestazioni del management di Seattle.

Prezzi e ritardi, non solo per Ryanair

Questo non è il primo scontro di O’Leary con Boeing. A settembre 2020, Ryanair ha interrotto le trattative per discutere un grosso ordine di jet 737 MAX 10 a causa di disaccordi sui prezzi, che secondo O’Leary erano diventati deliranti.

Tuttavia, i ritardi di Boeing riguardano anche altre linee aeree come American Airlines e United Airlines, che si sono lamentate sui ritardi per il 787 Dreamliner a fusoliera larga. A dicembre 2021, American Airlines ha comunicato che 13 Dreamliner non sarebbero stati consegnati in tempo, costringendo la compagnia a sospendere o rinviare la pianificazione internazionale perché non avrebbe avuto abbastanza aerei per volare su tutte rotte. Anche United Airlines è stata costretta a ridurre la capacità a causa dei ritardi.

Un’altra tegola per Boieing con il 787 che ha dovuto affrontare problemi di controllo della qualità, tanto che la FAA ha bloccato le consegne nel maggio 2021 fino a nuovo avviso, mentre effettuava ispezioni approfondite del jet di Everett.

 

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