Cambia una lettera della targa, viene beccato e denunciato alla Procura
Un trucco che non funziona è quello di cambiare una lettera o un numero della targa di auto o moto per evitare le multe dell’autovelox. Quando si viene presi, scatta la denuncia ed il procedimento penale per l’uso di atto falso.
E’ quello che è capitato in provincia di Bologna, dove un automobilista aveva pensato bene di alterare la targa della propria automobile. Pizzicato da un rilevatore di velocità, gli agenti di polizia locale si sono accorti che la targa non coincideva con quanto risultante dai dati della motorizzazione. Probabilmente, osservando attentamente numeri e lettere della targa, gli agenti sono riusciti a capire il “trucco” e inviare le contravvenzioni accumulate dal proprietario, che è anche stato denunciato alla Procura di Bologna.
Il procedimento penale scatta proprio nei casi in cui sia evidente l’alterazione della targa. Secondo il Codice della Strada, chiunque falsifica, manomette o altera targhe automobilistiche ovvero usa targhe manomesse, falsificate o alterate è punito ai sensi del codice penale. Come abbiamo accennato inizialmente, si si tratta di uso di atto falso, che può portare a pene severe come cinque mesi di reclusione.
Meglio allora munirsi di dispositivi anti autovelox legali, oppure salvare le nostre pagine con l’elenco degli autovelox di Milano e Roma, o quello dei tutor in autostrada.
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