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Carlos Ghosn attacca Nissan: “Ormai è un’azienda alla deriva”.

Dall’esilio in Libano, l’ex numero uno dell’alleanza Renault-Nissan torna a colpire: accuse pesanti alla dirigenza giapponese, critiche all’alleanza e al mancato accordo con Honda.

Dall’esilio libanese, dove vive da quando ha eluso i domiciliari in Giappone, Carlos Ghosn torna a far discutere con una nuova intervista concessa all’emittente francese BFM TV.

L’ex dirigente di Nissan, Renault e dell’alleanza che ha unito i marchi accusa senza mezzi termini la sua ex azienda:

“Nissan è in ginocchio, costretta ad andare a chiedere aiuto a uno dei suoi principali rivali in Giappone”.

Critiche alla dirigenza e all’alleanza con Renault

renault nissan

Secondo Ghosn, le responsabilità del declino sarebbero da attribuire interamente alla leadership attuale di Nissan:

“Decisioni troppo lente la maggior parte dei problemi viene dalla gestione interna”.

Non ha risparmiato nemmeno l’alleanza con Renault, che ha definito “piccola e fragile”, mentre i rapporti azionari tra i due gruppi si stanno progressivamente allentando: dal 15% si passerà al 10%.

Ghosn ha anche commentato l’interruzione delle trattative tra Nissan e Honda, che avevano ipotizzato la nascita di una super-azienda giapponese. Secondo lui, quella trattativa era una mossa disperata. E ha aggiunto che Honda avrebbe tentato un’acquisizione mascherata, non una fusione tra pari. Lo stesso costruttore giapponese ha poi ammesso di aver voluto assumere il controllo diretto del gruppo rivale, relegando Nissan al ruolo di sussidiaria.

Per Ghosn, oggi Nissan è diventata noiosa, mediocre. Una trasformazione in netto contrasto con il dinamismo che aveva caratterizzato l’azienda durante i suoi anni al comando. Il rischio, secondo l’ex dirigente, è che l’azienda si trovi ormai fuori dai giochi, incapace di competere in un mercato dove la rapidità e la visione strategica sono essenziali.

L’uomo che fuggì in una cassa

Wanted Carlos Ghosn
Image: Netflix

Ricercato a livello internazionale per accuse di corruzione, riciclaggio e uso improprio di fondi aziendali, Ghosn è celebre anche per la sua fuga cinematografica dal Giappone.

Secondo alcune ricostruzioni, avrebbe lasciato il Paese nascosto all’interno di una cassa per strumenti musicali caricata su un jet privato. Versione che però lui stesso ha smentito.

La provocazione finale

Nel suo stile inconfondibile, Ghosn conclude con una previsione:

“Avevo previsto il declino di Nissan e la fine dell’alleanza”.

E anche se l’alleanza con Renault è tecnicamente ancora in piedi, il suo futuro, almeno secondo l’ex manager, appare sempre più incerto.