EAV Taxi: una nuova proposta per ridurre traffico e congestioni

Robin Grant
31/10/2020

EAV Taxi: una nuova proposta per ridurre traffico e congestioni

EAV Taxi è la proposta dell’omonima azienda inglese di micro-mobilità che si propone di creare veicoli urbani ultra-leggeri a basso impatto ambientale, in modo da ridurre non solo l’inquinamento, ma anche e soprattutto la congestione del traffico nelle metropoli causata dalla numerosa presenza di taxi e altri veicoli commerciali. L’obiettivo di Electric Assisted Vehicles Limited, questo il nome dell’azienda, è quello di ridurre i taxi urbani e il traffico da car sharing del 50% entro i prossimi 5 anni!

EAV Taxi: la nuova azienda che cambia la micromobilità

EAV, come detto sigla per Electric Assisted Vehicles Limited, nasce nel 2018 in seguito al primo sviluppo di un nuovo concetto di bici da carico elettrica, a 4 ruote, realizzata nel 2016. Lo scopo dell’azienda è la realizzazione di prodotti per alleviare e alleggerire il traffico nelle città: si concentra, infatti, nel punto dove l’inquinamento è un problema grande, e il suo obiettivo nasce dopo un’attenta analisi dei trasporti e di cosa è necessario fare per la riduzione delle emissioni. Da qui, l’idea di una produzione di veicoli per il trasporto personale eCargo leggeri tutti a emissioni zero, per ora destinati unicamente al mercato inglese.

EAV Taxi

EAV non voleva però dei veicoli concepiti come biciclette o triciclo, e quindi instabili e poco sicuri. Ha pensato più a un prodotto che a corrieri e conducenti di taxi e furgoni possano avere il piacere di guidare, e che al contempo sia pratico, facile da usare, e dotato di ogni cosa necessaria allo svolgimento del lavoro, sia che si tratti di un servizio di consegne sia di un paramedico, un elettricista o anche un poliziotto. Un veicolo, quindi, che nasce modulare.

EAV Taxi è l’ultima innovazione dell’azienda

Con EAV Taxi, l’azienda inglese ha quindi svelato il suo ultimo prodotto per la gamma dei veicoli urbani ultaleggeri. Si tratta dello sviluppo del già presente eCargo EAV2Cubed, caratterizzato da una cabina anteriore separata e, al posteriore, da dei box e soluzioni pod che servono per mettere, con facilità e sicurezza, tutto il carico. EAV TAxi, invece, adotta una soluzione per il trasporto passeggeri su un nuovo telaio, chiamato Cloudframe, frutto di più collaudi e brevetti.

Con EAV Taxi, la neoazienda britannica vuole dimostrare che il peso è sempre nemico principale dell’efficienza e del risparmio energetico, e infatti, secondo Adam Barmby, CEO di EAV, è anche la principale criticità delle auto elettriche. Queste ultime, che per lo più sono SUV, sono grandi e pesanti e per questo molto inefficienti nell’uso della loro energia, che sprecano in gran parte semplicemente per lo spostamento della loro massa. Per questo, EAV Taxi nasce dopo un’attenta osservazione di taxi e veicoli commerciali nelle città, e come alternativa più efficiente, pulita, sana, e sempre comoda, a costi decisamente ridotti. Inoltre, EAV ha capito che molte risorse energetiche vengono sprecate perché il 65% dei taxi e dei veicoli car sharing sposta una o al massimo due persone a brevi distanza: un bel problema, se consideriamo che in tutto il Regno Unito ci sono 375.000 veicoli tra taxi e veicoli a noleggio.

EAV Taxi

EAV Taxi, per ora con nome provvisorio di EAVGo!, vuole risolvere questo problema, anche in virtù del fatto che il mercato di taxi e soprattutto in auto a noleggio arriverà ad avere un valore di 150 miliardi di sterline entro il 2025, un aumento esponenziale a cui corrisponderà anche un aumento di emissioni e peso in tutto il mondo.

La struttura semplice EAV Taxi

EAV Taxi, o EAVGo!, ha una struttura davvero molto semplice e leggera. Progettato per trasportare due passeggeri, dispone di un vano o cabina posteriore con sospensioni complete e confortevoli, e due portiere laterali molto leggere. La parte del “tassista” e quella dei passeggeri è divisa da un separé in plexiglas. La struttura molto semplice del veicolo, che ricorda quella dei van da golf, non deve far pensare a una vettura scomoda: al contrario, i due passeggeri possono contare su sedili comodi con cuscini, e schienale memory foam. Il veicolo dispone anche di uno schermo con tutte le informazioni sul viaggio, sulla posizione, ma anche di comandi per riscaldamento o raffreddamento della cabina. Sotto i sedili c’è anche un vano bagagli, a cui si può accedere sia dal retro che dal lato del veicolo, e che ospita valigie anche di dimensioni importanti.

Il primo prototipo di EAV taxi sarà prodotto a novembre, e le consegne iniziali partiranno dalla primavera del 2021. Non sono ancora disponibili i prezzi.

 

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