Le richieste per il bonus mobilità mettono KO anche lo SPID, per tutti

Gianluca Pezzi
03/11/2020

Le richieste per il bonus mobilità mettono KO anche lo SPID, per tutti

Con il solito colpo di genio ormai tipico di questo governo, il famoso click day relativo alla possibilità di chiedere il bonus mobilità, è riuscito a scontentare tutti. Il sito che doveva garantire l’inserimento www.mite.gov.it è down da un minuto prima delle 9, ovvero da quando sarebbe dovuto entrare in funzione. Ma non finisce qui.

E’ crollato infatti il sistema SPID, ovvero quello che certifica l’autenticazione a tutti i siti della pubblica amministrazione. Le segnalazioni di guasto guardano quindi non solo l’impossibilità di accedere alla piattaforma per richiedere il bonus bici o il buono mobilità ma, cosa gravissima, anche tutti gli altri servizi online erogati da Agenzia delle Entrate, Inps e quant’altro, con grave danno soprattutto per chi deve onorare una scadenza o per chi deve presentare dei documenti.

In queste ore tutte le associazioni di consumatori stano chiedendo al Governo di posticipare scadenze che non potranno essere rispettate dai cittadini. Rimane il fatto imperdonabile, in quanto altamente prevedibile da chiunque, di non aver adottato misure per diluire il flusso di richieste ma al contrario, di aver creato un collo di bottiglia per tutti, anche per chi non aderisce al bonus.

 

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