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Francesi andate piano, arriva il limite a 110 km/h in autostrada?

Per il sindaco di Parigi Anne Hidalgo è giusto abbassare il limite di velocità in austrada a 110 km/h.

Ai francesi piace andare piano, oppure ai politici francesi piace far andar piano gli altri. Delle due l’una, ma al momento di certo c’è un movimento che vuole davvero far rallentare tutto. Lo dice sindaco di Parigi Anne Hidalgo, che potrebbe essere canditata alla Presidenza della Repubblica. Per la cronaca, si tratta del sindaco che ha deciso di porre il limite di 30 km/h in quasi tutte le strade di Parigi, un’operazione scopiazzata quasi immediatamente in alcune città italiane come Milano.

Certo, secondo il sindaco la velocità è proporzionale agli incidenti. Quindi, come diceva tempo fa Jeremy Clarkson, basterebbe imporre il fermo totale per risolvere ogni problema. Oppure, pensadola in maniera diamentralmente opposta per assurdo, c’è da verificare se in Germania senza limiti di velocità sulle autobahn, le auto fanno automaticamente incidenti. Battute a parte, è sufficiente abbassare di 20 km/h il limite di velocità in autostrada per diminuire gli incenti stradali?

Ovviamente sono partite una raffica di critiche, citando i dati sul numero di incidenti minori in autostrada rispetto alle altre strade. C’è un dato cruciale che fa riflettere: una delle cause maggiori di incidente è il colpo di sonno, che non dipende ovviamente dalla velocità.

Questo ci permette di pensare a quanto avviene in Italia, dove gli incidenti sono causati dall’imprudenza e dal non rispetto del Codice della Strada. Imprudenza, mancato rispetto della precedenza, non utilizzo degli indicatori di direzione e, aggiungiamo anche, il non occupare la corsia di destra più libera. Comportamenti che accadono anche in Francia, e che fanno pensare come una stretta più efficace sulle infrazioni, possa essere più utile rispetto all’abbassamento dei limiti di velocità.

 

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