inseguimento donna bimbo

Scappa dalla polizia con un bimbo sul sedile posteriore

Il video dell'inseguimento di una donna che scappa dalla polizia con a bordo un bimbo sul sedile posteriore.

Un inseguimento ad alta velocità con un bambino sul sedile posteriore di un SUV è stato ripreso dalla dashcam di un’auto della polizia. Tutto è iniziato quando l’autovelox all’interno dell’auto della polizia ha registro un’automobile che viaggiava a quasi 170 km/h, una vera e propria follia negli USA.

Nella prima parte dell’inseguimento, che non si vede nel video, la donna ha speronato una delle auto che la inseguivano e che ha cercato di eseguire una cosiddetta manovra PIT sul suo SUV. Si tratta del tipo di manovre che solitamente effettua la polizia, per mandare un veicolo in testacoda e fermarsi.

Il video ripreso dalla dashcam mostra il SUV su un’autostrada. Qualche istante dopo, il conducente del SUV percorre la corsia di sinistra. Poi si vede il l’auto lasciare la corsia di sinistra e aggirare un’auto, prima di passare alla corsia di destra. Non appena il SUV e l’auto di pattuglia che lo insegue superano il traffico, l’agente si avvicina all’auto in fuga ed esegue appunto una manovra PIT.

Al rallentatore si vede il SUV che cerca di riprendere il controllo, ma il veicolo va in testacoda e si ferma. Anche l’agente che ha eseguito la manovra PIT sembra perdere il controllo nel video, ma riesce a fermare la sua auto di pattuglia e a evitare di schiantarsi contro il guardrail.

Gli inquirenti che seguono il caso sostengono che l’agente non avesse idea della presenza di un bambino sul sedile posteriore. Fortunatamente, il bambino è uscito illeso.

La donna, che non era sotto l’effetto di alcol o droghe, è stata arrestata ed è accusata di crudeltà aggravata nei confronti del bimbo, un neonato. È accusata ovviamente anche di aggressione aggravata e di aver distrutto una proprietà governativa perché, secondo gli agenti, ha deliberatamente speronato un’auto della polizia mentre un agente stava cercando di farla accostare.

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