Alfa Romeo Tonale Carabinieri

L’Alfa Romeo Tonale dei Carabinieri è uno spettacolo, ne arriveranno ben 400

Com'è l'Alfa Romeo Tonale che l'Arma dei Carabinieri accoglierà nel proprio parco auto con ben 400 unità tra luglio e la fine del 2024.

Sono 400 le Alfa Romeo Tonale Hybrid che entreranno nel parco auto dell’Arma tra il prossimo mese di luglio e la fine del 2024.

Il primo gruppo di veicoli Tonale sarà destinato ai Nuclei Radiomobile di tutta Italia, affiancando le Alfa Romeo Giulia AT8 200cv e migliorando ulteriormente l’efficienza delle operazioni di pronto intervento dei Carabinieri. Nel corso degli anni, la velocità e l’efficacia di intervento di queste vetture hanno guadagnato loro il soprannome popolare di “Gazzelle“. Infatti, i simboli dei Nuclei Radiomobile sono un fulmine e una gazzella che salta.

È la prima volta che un SUV compatto di segmento C viene introdotto nella flotta dei Nuclei Radiomobile. Questa diversificazione consente maggiore versatilità nell’effettuazione del servizio e un notevole aumento del comfort per il personale operativo, particolarmente importante durante i turni prolungati.

Alfa Romeo Tonale Carabinieri

Il modello di Alfa Romeo Tonale presentato oggi è equipaggiato con un motore ibrido (benzina/elettrico) da 1.5 litri e 163 cavalli, abbinato a un cambio automatico TCT a 7 rapporti. La vettura, con la tradizionale livrea radiomobile blu e rossa con tetto bianco, dispone di una blindatura parziale per la protezione dei militari, di una cella per il trasporto sicuro delle persone fermate, nonché di una sirena elettronica bitonale e lampeggianti blu con luci a LED.

Gli interni sono stati appositamente progettati e modificati per offrire il massimo comfort al personale e consentire lo stivaggio dell’equipaggiamento specifico, come giubbotti antiproiettile, torce ad alta visibilità e armi lunghe.

La scelta di adottare veicoli ibridi di ultima generazione rappresenta l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella tutela dell’ambiente, un settore in cui l’Arma è all’avanguardia come la più grande forza di polizia ambientale in Europa.

Alfa Romeo e Carabinieri

Jeep Grand Cherokee Carabinieri_01

La collaborazione tra Alfa Romeo e l’Arma dei Carabinieri è storica e risale al secondo dopoguerra, quando la prima vettura Alfa Romeo entrò a far parte del parco auto dell’Arma nel 1951 con la 1900 M “Matta”. Un anno dopo, con l’introduzione della berlina 1900, nacque il termine “Gazzella”, che rappresenta il concetto di pronto intervento nell’ambito dell’Arma dei Carabinieri.

Alfa Romeo Giulia dei Carabinieri

La discendente diretta di quella vettura fu la Giulia degli anni ’60, impiegata dal 1963 al 1968. Da allora, il legame tra l’Arma e Alfa Romeo è proseguito nel corso degli anni, con modelli come Alfetta, 90, 75, 155, 156, 159 e la più recente Giulia Quadrifoglio.

Carabinieri

Molte di queste vetture storiche sono esposte presso il Museo Alfa Romeo, nella sezione “Alfa Romeo in Divisa”, realizzata in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e inaugurata il 24 giugno 2020 in occasione del 110º anniversario del Marchio.

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