Mercedes Vision AVTR: al CES 2020 la concept ispirata ad Avatar

Alessandro Pinto
08/01/2020

Mercedes Vision AVTR: al CES 2020 la concept ispirata ad Avatar

L’auto che respira, in perfetta simbiosi con la natura, è realtà, sebbene solo in forma di concept: al CES di Las Vegas 2020 è stata presentata la Mercedes Vision AVTR, come da sigla ispirata al film Avatar.

Non è certo casuale quindi la presenza sul palco del regista James Cameron accanto al CEO di Mercedes-Benz Ola Källenius. L’avveniristica concept rappresenta l’idea di Mercedes su un futuro in cui la sostenibilità dei trasporti va a braccetto con l’alta tecnologia, oltre alla massima interconnessione tra persone e macchine con l’ambiente. La Mercedes Vision AVTR rappresenta un esercizio di stile volto a stimolare l’immaginazione sulle auto del futuro, non certo un prototipo prossimo alla produzione.

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Mercedes Vision AVTR: com’è fatta

La concept sfoggia linee fluide, portiere trasparenti ed un retro con 33 flap mobili che simulano il respiro silenzioso del veicolo, naturalmente elettrico e a guida autonoma. Al suo interno infatti non ci sono comandi fisici per la guida, sostituiti da un pad nel tunnel centrale in grado di leggere i parametri biometrici del guidatore. Quest’ultimo avrà la possibilità di interagire con i menù che vedrà proiettati sulla propria mano per utilizzare le diverse funzioni rappresentate sullo schermo. In omaggio alla massima sostenibilità, tutta la vettura è stata realizzata con materiali riciclati, che includono la microfibra dinamica realizzata con materiali vegani per i sedili, mentre il pavimento è in rattan, un materiale legnoso ricavato da piante rampicanti molto diffuse in Indonesia.

Mercedes Vision AVTR

Non è da meno il gruppo propulsivo, composto da 4 singoli motori elettrici alimentati da un pacco batterie al grafene (senza litio e cobalto) da 110 kWh completamente riciclabile. In questo modo sparisce il problema dello smaltimento degli accumulatori e non viene alimentata l’instabilità nei Paesi dove abbondano i cosiddetti metalli da batteria. Le batterie al grafene sarebbero in grado di garantire circa 700 Km di autonomia, mentre la potenza potenza complessiva è di 470 CV. Valori che si avvicinano molto a quelli della Vision EQS, la concept mostrata nella scorsa edizione del Salone di Francoforte, che farà da base per la prossima ammiraglia elettrica della Stella.

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