La recensione della nuova DS 7 con primo contatto

Robin Grant
13/11/2022

La recensione della nuova DS 7 con primo contatto

La nuova DS 7 rinnova il primo SUV totalmente staccato da Citroën del marchio francese, e lo fa da una parte affinando il design, dall’altra puntando tutto sulla tecnologia E-Tense plug-in hybrid, vista la nuova configurazione da 360 CV. Vi racconto come va.

DS 7: me la consigli?

parere robin

Penso che DS 7 sia un’auto che possa piacere a molti, per diversi motivi. Un SUV non esagerato nelle dimensioni, adatto a un uso a tutto tondo grazie alla praticità e all’eleganza del design che permette di fare sempre una bella figura.

Dentro è molto comodo e spazioso, con rivestimenti di qualità che permettono di avere un viaggio rilassante, e rilassante è anche la guida perché, per quanto potente, non richiede sportività ma garantisce la giusta prestanza. Te lo consiglio, insomma, se cerchi un’auto premium diversa dalle “solite proposte”, e se hai bisogno di qualità unita a ricercatezza stilistica e praticità nell’uso.

DS 7: senza cromature molto meglio

Uno degli aspetti che più mi piace del restyling del SUV compatto francese è che sono state tolte la quasi totalità delle cromature. DS Automobiles dichiara questa come una scelta sostenibile, perché la lavorazione del metallo è molto costosa in termini ambientali. Vero o no, è una scelta condivisibile perché ora la linea è molto meno pesante.

Nuovo DS 7

A parte questo, i cambiamenti sono pochi ma sostanziali: il frontale vede una linea più grande con elementi diamantati, che nascondono perfettamente le telecamere e i sensori; e i nuovi DS Light Veil, la firma luminosa ereditata da DS 9 e DS 4 e che introduce la tecnologia Pixel LED in sostituzione della Matrix LED, per una maggiore efficienza e sicurezza. Anche il gruppo ottico è più squadrato e largo.

Nuovo DS 7

Dietro ci sono cambiamenti meno sensibili, come i fari squamati più lunghi e su sfondo brunito, e la nuova scritta DS Automobiles a fare da collante tra i due lati. Va detto che la nuova configurazione da 360 CV, anch’essa eredità di DS 9, propone un assetto leggermente più basso e largo rispetto a tutte le altre, per enfatizzare l’incremento di potenza e avvicinare il SUV compatto al mondo DS Performance, e quindi al motorsport elettrificato dove il marchio francese gode di notevoli risultati.

Un buon lavoro negli interni

Come gli esterni, anche gli interni vedono una rimozione delle cromature, pur mantenendo uno stile denso e ricco, quasi barocco, piuttosto divisivo. Personalmente guardo più a interni minimalisti, ma riconosco che la cura in questo abitacolo non manca. I rivestimenti in pelle, per esempio, richiamano la tipica sartoria francese, anche nello stile delle impunture, e hanno una sensazione al tatto e all’olfatto molto buona.

Nuovo DS 7

Mi piacciono in particolare i rivestimenti in Grigio Opera, perché rendono tutto più luminoso insieme alle ampie vetrate e al tetto panoramico apribile, anche se sicuramente sono più impegnativi. Peccato, invece, per le finte cromature rimaste, che sono in realtà in plastica, soprattutto se paragonate al bel lavoro fatto con il resto.

Nuovo DS 7

Bene che il cluster digitale sia opaco, per una migliore visibilità, così come il display touch è ora più grande e con risoluzione full HD, molto luminoso e ben visibile. Attenzione però che la cornice in nero lucido, pur essendo piacevole, attira polvere e ditate.

Nuovo DS 7

Comunque, all’interno c’è il nuovo OS, introdotto per la prima volta su DS, con aggiornamenti OTA e compatibilità wireless ad Apple CarPlay e Android Auto, e con navigazione tom tom inclusa. In generale funziona bene, ma forse per una maggiore fluidità servirebbe un SoC più potente.

Come si guida

La mia prova ha riguardato la DS 7 plug-in hybrid, dall’azienda chiamata E-Tense, partendo dalla nuova proposta da 360 CV, che unisce un 1.6 4 cilindri in linea a un motore elettrico che garantisce circa 60 km di autonomia in modalità elettrica, nonché la trazione integrale. Si tratta della DS 7 più potente, abbinata a un assetto dedicato e a cerchi da 21” diamantati “Brooklyn”.

Nuovo DS 7

Ne consegue un comportamento in generale più rigido e più scattante, anche se la vettura comunque rimane orientata a una guida più turistica, e non certamente sportiva, seppur in grado di regalare qualche divertimento, specie se si sceglie di passare in sequenziale con un controllo quasi pieno dei giri del motore. Il cambio automatico, infatti, è buono, ma tende a impuntarsi e ad andare spesso su di giri, soprattutto in salita e schiacciando un po’ sull’acceleratore. Complici i cerchi più grandi e le sospensioni un po’ più dure, la DS 7 E-Tense da 360 CV è quella che sente di più le buche, pur avendo comunque ammortizzatori adattivi.

Nuovo DS 7

Ho preferito in ogni caso la guida della E-Tense da 225 CV, che rappresenta la base della gamma plug-in hybrid del modello. Una motorizzazione comunque potente e divertente, tanto che la differenza col 360 CV non è così abissale, ma con un assetto più morbido, anche grazie ai cerchi da 19 pollici che lasciano più spalla allo pneumatico e attutiscono meglio le buche sulla strada. Su tutte, comunque, passando in modalità Comfort, le sospensioni lavorano col sensore sul parabrezza in grado di monitorare l’asfalto fino a 20 metri davanti all’auto, captando le buche e adattando l’assetto prima che l’auto arrivi sopra di loro.

Nuovo DS 7

Buoni i consumi: l’autonomia in elettrico è molto veritiera, e quindi consente, tenendo conto della media di spostamenti giornaliera intorno ai 50 km, di non usare mai il motore termico se non nei viaggi lunghi.

In modalità hybrid, la E-Tense da 360 CV si attesta intorno ai 5 litri ogni 100 km, mentre il 225 è più parco e scende al di sotto dei 4,5 litri ogni 100 km, con batteria carica. Comunque, l’ho guidata troppo poco per poter avere un dato chiaro, per cui mi riservo di tornare sui consumi in un secondo momento, dopo aver provato la DS 7 in uno dei miei percorsi a lungo raggio.

Prezzi e allestimenti

DS 7 parte da 42.000 € per il diesel Blue HDi 130 CV con cambio automatico in allestimento Business. DS 7 E-Tense, l’ibrido plug-in, parte invece da 51.200 € per la E-Tense 225 in allestimento Business.

Nuovo DS 7

Nella nostra prova abbiamo guidato due DS 7 in allestimento Opera, con listino di 60.700 € per il 225 CV e di 70.400 € per il 360 CV.

—–

Per ricevere tante notizie e consigli utili specialmente sul mondo auto e moto, sugli autovelox e su come difendersi dalle truffe, è possibile iscriversi gratis al canale Quotidiano Motori su Telegram. Vi invitiamo a seguirci anche su Google News cliccate qui sotto per l’iscrizione gratuita!

google news

Copyright Image: Sinergon LTD