Renault Twingo Z.E.: recensione primo contatto

Robin Grant
06/12/2020

Renault Twingo Z.E.: recensione primo contatto

Autonomia

185 km WLTP

Vel Max

135 km/h

Motore

60 kW/82 CV

La Twingo si fa elettrica! La piccolina di Renault, da sempre pensata come auto ad uso urbano grazie alle sue dimensioni ultracompatte e ora ancora più in sintonia con la città grazie alla propulsione 100% elettrica. Renault Twingo Z.E. si presenta come un’evoluzione prima di tutto tecnologica, sempre in diretta concorrenza con la Fiat 500 elettrica, evoluzione per semplificare la vita in città, visto che non paga Area C, ZTL, strisce blu e non subisce restrizioni di alcun tipo. Test drive Renault Twingo elettrica nel nostro primo contatto, confidando in una prova più approfondita anche per verificare meglio autonomia e costi di esercizio.

Renault Twingo Z.E.: me la consigli?

No, se cerchi una vettura a zero emissioni per fare lunghi viaggi. Si, se hai bisogno di una vettura cittadina, estremamente compatta e facile da parcheggiare. Tra l’altro, la Twingo elettrica ha il vantaggio rispetto ad altre concorrenti di avere una maggiore versatilità per via delle 5 porte, che garantiscono un accesso semplice e veloce. Carina e stilosa, è perfetta per muoversi senza ricorrere ai mezzi pubblici, poco consigliati in questo periodo, e per evitare di cadere in sanzioni e multe dovute a ZTL, parcheggi gialli o blu, e altre restrizioni.

Una vettura che fa bene ciò per cui è stata pensata, con lo spazio giusto per un carico leggero, come la spesa o lo zaino e la borsa da lavoro; e anche per recarsi al lavoro e in altri luoghi tipici del quotidiano, come la palestra o altre sedi di attività ludiche, culturali e sportive.

PRO
  • Maneggevolezza
  • Raggio di sterzata
  • Dimensioni da città
CONTRO
  • Bagagliaio molto piccolo
  • Non c'è un alloggiamento per il cavo di ricarica
  • Pavimento un po' troppo rialzato

Renault Twingo Z.E.: come va la versione elettrica

Bisogna approcciare questa Twingo avendo ben presente di che vettura si tratta: non un’auto tutta prestazioni, ma un’auto agile, scattante in città e che consenta il minor numero possibile di manovre per inversioni e parcheggi nelle strade minuscole di cui l’Italia, e anche la stessa Francia, abbonda nelle sue città.

Renault Twingo Z.E.

Ecco, voglio proprio partire dalla cosa che mi ha stupito di più, in positivo: il raggio di sterzata. Davvero ottimo! Sono riuscito a fare un’inversione a U in due occasioni, e in due vie piuttosto strette senza il minimo problema: la corsa dello sterzo, infatti, è molto profonda, e complice il passo allungato e le dimensioni piccole della vettura, la Twingo si dimostra incredibilmente agile, nonché  perfettamente in sintonia con la città.

Renault Twingo Z.E.

La guida in generale è comunque molto morbida, senza nessun tipo di problema. La partenza infatti avviene molto velocemente, per merito dei 160 N/m di coppia subito disponibile, in abbinata al motore elettrico da 60 kW (82 CV). Come dicevo, non prestazioni da urlo come su altri modelli: Renault Twingo Z.E. è un’auto prima di tutto pratica, e dimostra che su una vettura di questa categoria non servono motori potentissimi, in quanto quello disponibile è adatto alle percorrenze scattanti, ma non veloci, della vita in città.

Renault Twingo Z.E.

La Twingo elettrica condivide la piattaforma con la Smart EQ Forfour , e infatti dalla piccola tedesca riprende l’ottimo raggio di sterzata, il passo allungato e le stesse dimensioni, nonché anche alcune delle componenti interne. Tuttavia, migliora l’autonomia: il motore da 60 kW infatti è abbinato da una batteria da 22kWh, consentendo un’autonomia di 185 km su ciclo WLTP (la Smart ne ha 130), che salgono a 250 km nell’uso urbano, sfruttando tutte le peculiarità e la ricarica in frenata dell’elettrico. Non è possibile quindi usare la Twingo elettrica per lunghi viaggi, e del resto non è stata pensata per questo.

Tre sono le modalità di guida:

  • Eco, che riduce la velocità massima a 110 km/h e lavora per il risparmio energetico, permettendo di ampliare l’autonomia a 215 km su percorsi misti.
  • Normal, che invece sfrutta tutta la potenza del motore, e lascia la velocità massima a 135 km/h.
  • “B-Mode”, che permette al conducente di scegliere tra tre livelli di frenata rigenerativa, attivati non appena si toglie il piede dall’acceleratore.

Renault Twingo Z.E.

Renault Twingo Z.E. si può ricaricare a casa, al lavoro e anche nelle colonnine a ricarica alternata trifase fino a 22 kW, una tecnologia che le permette di adattarsi alle singole colonnine e sfruttare al massimo tutte le infrastrutture. Parlando di tempistiche, si parla di mezzora per ricevere 80 km di autonomia, e un’ora e un quarto per arrivare a carica piena con impianto da 22kW. A casa, invece, si impiegano 11 ore, mentre con colonnina monofase ne servono 7. Insomma, in linea se non superiore a molte concorrenti.

Renault Twingo Z.E.: design e seduta

Non c’è bisogno di soffermarsi molto sul design della Twingo elettrica, in quanto è lo stesso della Twingo termica. Renault ha quindi optato per una familiarità del modello, visto che è già molto noto e diffuso. Troviamo quindi gli ultimi elementi estetici visti con il restyling: fari con tecnologia a LED e disegno a C, posteriore con portellone nero a contrasto, piccolo spoiler e anche possibilità di avere tetto nero a contrasto. Cambia però la griglia, ora composta di listelli cromati molto eleganti.

Renault Twingo Z.E.

La Twingo si riconferma un’auto molto personalizzabile nei colori: per esempio, i modello provato da noi si distingue per un rosso acceso a contrasto con i cerchi bianchi da 15’’, bianco ripreso anche da aerografie sulla parte posteriore della fiancata. La combinazione di colori è ripresa anche internamente, a partire dai sedili, bianchi con cuciture a contrasto, fino alle plastiche lucide del volante e della plancia, molto piacevoli alla vista e senza alcun effetto cheap.

Renault Twingo Z.E.

La seduta, all’anteriore, è comoda complice il tetto ad arco. Non ho avuto nessun problema, e anzi il sedile è una piccola poltroncina che sostiene la schiena e quasi non ti fa accorgere di essere su un’auto. Mancava forse la presenza di un bracciolo, ma va detto che l’auto ha all’anteriore tutto ciò che serve, come due prese USB, due porta-bicchieri e spazio per lo smartphone. Inoltre la plancia è molto pratica, con schermo touch da 7’’ compatibile con Android Auto ed Apple CarPlay. Il sistema è poi connesso con l’app MY Renault, che permette di gestire la Twingo elettrica da remoto: l’utente può infatti trasmettere la destinazione al veicolo, proseguire un percorso impostato a piedi, e anche ritrovare facilmente la vettura grazie a “Find My Car”.

Renault Twingo Z.E.

Dietro, invece, per persone tanto alte la seduta è un po’ risicata. Io, alto 1,94 metri, tocco con la testa, e le ginocchia complice il pianale rialzato sono molto in alto. Però trattandosi di una vettura per la città, non si percorrono quasi mai ore seduti al suo interno. Se poi gli occupanti sono tutti di media statura, allora la seduta è perfettamente sostenibile. Piccolo anche il bagagliaio, sotto al quale si nasconde la batteria, e complice anche il cavo non è tanto sfruttabile: giusto le borse della spesa, e poco altro.

Renault Twingo Z.E.: prezzi

La Renault Twingo Z.E. con batteria di proprietà parte da 22.450 euro nella versione Zen, già dotata di clima automatico, display touch da 7 pollici e radio DAB. 

Renault Twingo Z.E.

La versione Intens costa 23.650 euro vede la personalizzazione estetica, i cerchi in lega da 15’’ e i fari fendinebbia; oltre all’assistente di corsia, la retrocamera e il sistema di navigazione connesso che permette di verificare in tempo reale la disponibilità delle colonnine, e di programmare un itinerario che comprenda anche soste di ricarica.

 È disponibile anche una Twingo Z.E. Vibes Limited Edition che costa 24.350 euro.

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