La rotatoria è sempre più entrata nel panorama urbano ed extraurbano per cercare di eliminare incroci pericolosi e semafori.
Vediamo allora le regole del Codice della Strada sulla rotatoria in auto, come funziona, chi ha la precedenza e come usare gli indicatori di direzione.
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Come funziona la rotatoria
In molti si chiedono il motivo del proliferare di rotatorie un po’ ovunque, sia in città sia su strade extraurbane. Il motivo è semplice: le rotatorie contribuiscono a fluidificare il traffico e ad aumentare la sicurezza stradale.
Il funzionamento non prevede infatti ci si debba obbligatoriamente fermare anche nel caso non ci sia nessuno nei paraggi, come invece avviene con il semaforo rosso.
Nel corso degli anni sia in Italia sia all’estero sono stati infatti eliminati semafori ed incroci pericolosi, con una diminuzione sensibile degli incidenti. Non solo: dal punto di vista ecologico, il fatto di non stare fermi con il motore acceso ad aspettare il verde, magari in estate con l’aria condizionata accesa, è sicuramente un vantaggio.
Sulla rotatoria chi ha la precedenza?
Vediamo allora il funzionamento della rotatoria in auto, che tutto sommato è semplice. C’è solo da distiguere tra la cosiddetta rotatoria all’italiana e quelle europee.
- Rotatoria italiana: la precedenza è di chi viene da destra e quindi le auto all’interno della rotonda devono darla a coloro che entrano. Il segnale stradale è quello classico che indica appunto la rotatoria.
- Rotatoria europea: la precedenza è di coloro che stanno percorrendo la rotatoria e quindi sono al suo interno. I veicoli che vogliono entrare nella rotatoria devono rallentare oppure fermarsi, dando la precedenza. In questo caso oltre al cartello di rotatoria è presente anche quello che indica l’obbligo di dare la precedenza, ed eventualmente le strisce stradali che indicano lo stop.
In particolare, è necessario moderare la velocità e controllare il comportamento degli altri conducenti, predisponendosi a dare la precedenza ad altri veicoli ove necessario. Nel caso di rotatoria ad una sola corsia e strada d’accesso ad una sola corsia per senso di marcia, bisogna immettersi nella rotatoria restando in prossimità del margine destro.
C’è infine da precisare che anche in Italia ormai le rotatorie sono, tranne rarissime eccezioni, all’europea. Quindi possiamo dare quasi per scontato che si debba dare la precedenza nel momento in cui si cerca di entrare nella rotatoria stessa.
Come si usano le frecce nelle rotatorie
Secondo quanto chiarito dal Ministero dei Trasporti, quando si entra nella rotatoria non è necessario azionare l’indicatore di direzione sinistro. E’ invece necessario azionare l’indicatore di direzione destro se si intende imboccare la prima uscita sulla destra.
Se non si deve uscire al primo braccio, si entra nella rotatoria senza attivare l’indicatore di direzione che dovrà essere azionato con idoneo anticipo rispetto al momento in cui imboccherà il braccio di uscita prescelto. In buona sostanza, bisogna azionare la freccia di destra subito dopo aver superato l’uscita precedente a quella che verrà utilizzata.
Come fare nelle rotatorie a più corsie
Rare in Italia, più comuni all’estero, le rotonde con più di una corsia possono creare un po’ di confusione in chi le percorre per la prima volta. In questo caso una immagini può essere più utile di mille parole, come possiamo vedere qui sotto:
In estrema sintesi diciamo che occupiamo la corsia di destra, ma quando decidiamo di non uscire alla prima allora possiamo spostarci all’interno e tornare ad impegnare la corsia di destra subito dopo aver superato l’uscita precedente a quella che verrà utilizzata.
Ovviamente i movimenti all’interno della rotonda devono avvenire in modo graduale per aumentare la sicurezza e, come abbiamo visto in precedenza, è necessario utilizzare in anticipo le frecce evitando di tagliare la strada agli altri veicoli.