Volkswagen conferma la ripresa della fornitura di chip Nexperia, l’industria automobilistica tira un respiro di sollievo

Volkswagen conferma la ripresa della fornitura di chip Nexperia dopo lo stop dovuto alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Prime spedizioni già avviate.

chip su scheda madre con stemma della repubblica popolare cinese

Dopo settimane di blocco dovute alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, l’industria automobilistica ha ripreso a ricevere chip Nexperia. Lo ha dichiarato Ralf Brandstaetter, responsabile Volkswagen per la Cina.

Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Handelsblatt, il dirigente di Volkswagen ha confermato che i produttori di auto hanno ricevuto le prime consegne di semiconduttori dalla Nexperia, azienda controllata da interessi cinesi e con sede nei Paesi Bassi. Il blocco aveva creato difficoltà diffuse nella catena di approvvigionamento dell’industria automobilistica.

Il contesto: il blocco e la disputa commerciale

La fornitura si era interrotta dopo che il governo olandese aveva assunto il controllo di Nexperia il 30 settembre, nell’ambito delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. In risposta, Pechino aveva sospeso le esportazioni di semiconduttori dal 4 ottobre, causando una carenza di componenti essenziali per il settore automobilistico.

I chip prodotti da Nexperia sono ampiamente utilizzati nelle centraline elettroniche e nei sistemi di controllo delle vetture, rendendo lo stop particolarmente critico per i principali gruppi europei.

Ripresa delle esportazioni e accordo temporaneo

Giovedì Nexperia ha confermato che, in base a un nuovo accordo tra Stati Uniti e Cina, l’azienda non sarà soggetta a restrizioni di esportazione statunitensi per un anno. Parallelamente, il Ministero cinese del Commercio ha annunciato che le esportazioni riprenderanno caso per caso, tramite permessi speciali a breve termine.

Ci sono già state le prime spedizioni,” ha dichiarato Brandstaetter. “Dopo l’accordo con gli Stati Uniti, la Cina ha reagito rapidamente, autorizzando l’invio dei chip con licenze temporanee.Volkswagen ha precisato che le attività produttive in Cina non hanno subito interruzioni importanti, ma la situazione rimane incerta e strettamente legata all’evoluzione dei rapporti tra Washington e Pechino.

Un equilibrio fragile per l’industria automobilistica

La ripresa parziale delle forniture rappresenta un sollievo per i costruttori europei, ma non risolve del tutto la dipendenza globale dai semiconduttori cinesi. Il caso Nexperia mette nuovamente in evidenza la vulnerabilità della filiera elettronica e l’importanza strategica dei chip per l’automotive.

Nel frattempo, l’Unione Europea prosegue con il piano European Chips Act, che punta ad aumentare la produzione interna di semiconduttori entro il 2030, riducendo la dipendenza da fornitori extraeuropei.

Domande frequenti sulla ripresa dei chip Nexperia

Perché la fornitura di chip Nexperia era stata bloccata?

Il blocco è avvenuto dopo che i Paesi Bassi avevano posto Nexperia sotto controllo statale, in seguito alle tensioni tra Stati Uniti e Cina sul commercio di semiconduttori.

Quando sono riprese le esportazioni?

Le prime spedizioni sono riprese a inizio novembre 2025, dopo un accordo provvisorio che sospende le restrizioni per un anno.

Volkswagen è stata direttamente colpita dal blocco?

No. Il dirigente Ralf Brandstaetter ha precisato che il problema ha riguardato l’intera industria automobilistica, ma non ha fermato la produzione di Volkswagen in Cina.

Quanto durerà l’accordo attuale?

L’intesa tra Stati Uniti e Cina garantisce esportazioni per un periodo di 12 mesi, con permessi concessi caso per caso.

Qual è l’impatto per il mercato europeo?

La ripresa temporanea riduce il rischio di rallentamenti produttivi, ma la dipendenza dai chip asiatici resta elevata per l’intero comparto.

Fonte: Handelsblatt, Reuters – aggiornato al 9 novembre 2025.

Non perderti le ultime notizie e condividi opinioni ed esperienze commentando i nostri articoli:

• Iscriviti ai nostri canali Telegram e Whatsapp per gli aggiornamenti gratuiti.
• Siamo su Mastodon, il social network libero da pubblicità e attento alla privacy.
• Se preferisci, ci trovi su Google News, su Flipboard, ma anche su Facebook e Pinterest!