Polestar Precept: com’è la concept che vedremo a Ginevra

Gianluca Pezzi
26/02/2020

Polestar Precept: com’è la concept che vedremo a Ginevra

Si chiama Polestar Precept la concept elettrica le cui caratteristiche sono l’espressione di intenti del marchio di proprietà Volvo e che vedremo al prossimo Salone di Ginevra.

Polestar Precept

Non si tratta della prima realizzazione Polestar, come vi abbiamo raccontato nell’articolo relativo a Polestar 1 e 2.

Iniziamo allora con il dire che il nome “Precept”, in italiano Precetto, è stato scelto per enfatizzare il ruolo del veicolo nel definire l’intento di Polestar come marchio contemporaneo che punta alle prestazioni elettriche. L’auto rappresenta un’importante pietra miliare per Polestar come marchio autonomo, descrivendo una filosofia di design unica che rimane saldamente integrata nei valori del marchio Polestar: puro, progressivo e performante.

Polestar Precept

Una vettura che è una risposta alle sfide che la nostra società e l’industria devono affrontare. Ecco allora che Polestar Precept anticipa i veicoli del futuro e mostra come l’innovazione può essere utilizzata per ridurre al minimo l’impatto ambientale.

Polestar Precept: il design

La griglia anteriore è sostituita dalla Polestar SmartZone: l’area che prima canalizzava l’aria verso i radiatori e il motore a combustione interna, oggi ospita la tecnologia per i sensori di sicurezza e le funzioni di assistenza alla guida. Riuniti appositamente dietro un pannello trasparente dedicato all’hardware intelligente sono presenti due sensori radar e una telecamera ad alta definizione. Il LIDAR montato sopra il tetto di vetro, ha una visibilità ottimale e verrà utilizzato per una maggiore assistenza alla guida.

Polestar Precept

Precept presenta un’ala anteriore integrata sopra la SmartZone che accelera il flusso d’aria sul cofano. Ciò consente all’aria di fluire sulla superficie, migliorando l’efficienza aerodinamica e migliorando così l’autonomia del veicolo.

Polestar Precept

Gli specchietti laterali convenzionali sono sostituiti da telecamere, ciascuna delle quali si estende verso l’esterno su un braccio aerodinamico. All’interno, il tradizionale specchietto retrovisore è sostituito da uno schermo digitale, con l’immagine raccolta da una fotocamera grandangolare montata sul retro dell’auto. Non c’è un vero e proprio lunotto posteriore, in quanto il tetto in vetro di Polestar Precept si estende dietro i sedili posteriori e il portellone stesso è progettato con un’apertura più ampia e cerniere montate più in alto per migliorarne l’accesso.

 

Polestar Precept: materiali reciclati

L’interno di Precept è definito dalla sostenibilità e ha offerto l’opportunità di lavorare con nuovi materiali e processi. I nuovi materiali interni sostenibili bilanciano il lusso moderno ad alta tecnologia con un ridotto impatto ambientale. I compositi a base di lino di Bcomp per pannelli interni e schienali offrono miglioramenti significativi rispetto ai materiali convenzionali, tra cui un risparmio fino al 50% in peso e una riduzione fino all’80% dei rifiuti di plastica.

Polestar Precept

Le superfici dei sedili sono realizzate in 3D con bottiglie di PET riciclate, i cuscini e i poggiatesta sono realizzati in vinile di sughero riciclato, mentre i tappeti sono realizzati con reti da pesca di recupero. Questi elementi, combinati con l’arte digitale, definiscono un nuovo lusso premium che supera le convenzioni di pelle, legno e cromo.

Polestar Precept

Infotaiment e connettività su Polestar Precept

L’HMI di prossima generazione, basato su Android, si basa sulla stretta collaborazione di Polestar con Google. Un touchscreen centrale da 15 pollici ingrandito e orientato al ritratto completa un display del conducente da 12,5″. Questi sono collegati da un filo di luce che corre per tutto l0interno.

Polestar Precept

Supportando l’avanzamento di un’interfaccia digitale personalizzata e dinamica, il cruscotto ospita anche una serie di sensori intelligenti. Il rilevamento degli occhi consentirà all’auto di monitorare lo sguardo del conducente e di regolare di conseguenza il contenuto dei vari schermi. I sensori di prossimità migliorano anche l’usabilità del display centrale durante la guida.

Polestar Precept

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