Monopattino con sella: multa da 1.100 euro

Gianluca Pezzi
04/12/2020

Monopattino con sella: multa da 1.100 euro

Come avevamo scritto tempo fa, l’uso del monopattino con sella è vietato dalle normative: in caso di controlli la sanzione è decisamente alta. E’ successo negli scorsi giorni a Bolzano, dove una donna è stata multata per 1.100 euro per aver usato uno di questi monopattini elettrici. Nulle sono valse le proteste dell’interessata, che affermava di aver acquistato regolarmente il monopattino in Italia. Vediamo allora le motivazioni che hanno portato alla pesante sanzione.

I monopattini con sella da 1000 watt sono in libera vendita: perchè?

Non c’è alcuna norma che ne vieti la vendita, perché potete utilizzarli in aree private. La normativa che riguarda l’uso dei monopattini elettrici riguarda infatti la guida su strada pubblica, con regolamentazione che si trova sul Codice della Strada.

 

Monopattino con sella: perchè sono vietati?

Le caratteristiche che devono avere i monopattini elettrici per essere omologati sono pochi e precisi. Nello specifico, il monopattino con sella non è omologato per viaggiare su strada. Viene infatti considerato un  ciclomotore, che a questo punto sta circolando senza immatricolazione, senza targa, senza assicurazione e senza casco omologato. In caso di controlli ci sono le sanzioni ed il sequestro del veicolo ai fini della confisca.

 

Quali sono le conseguenze in caso di incidente?

Attenzione perché oltre alle sanzioni ed al sequestro, c’è da tenere presente le conseguenze in caso di sinistro. Se il monopattino con sella è considerato un ciclomotore, ma evidentemente non è in regola con immatricolazione, targa e assicurazione, potreste essere tenuti a pagare tutte le spese dei danni causati, anche se avete “ragione”. Si, perché in ogni caso non sareste dovuti essere su strada, essendo il mezzo non omologato.

 

Monopattino o scooter elettrico? 

In italiano si chiamano monopattini elettrici, in inglese e-scooter. A generare una certa confusione è stato l’articolo dell’Ansa che ha riportato la notizia della multa. Secondo l’autore, “durante gli accertamenti è emerso inoltre che la casa produttrice pubblicizzava il prodotto quale “scooter elettrico”, dettaglio per nulla insignificante che avrebbe dovuto mettere in guardia o quanto meno insospettire l’ignara acquirente.”

Con un minimo di ricerca sui siti di e-commerce, senza neanche essere troppo esperti, salta subito all’occhio che la parola “scooter” in inglese non ha lo stesso significato per come la intendiamo in Italia. O meglio, se da noi identifica unicamente un modello di motociclo, per intenderci sul tipo della Vespa, negli Stati Uniti indica anche il monopattino per il quale non esiste una parola specifica. Su Amazon ci sono tanti monopattini elettrici assolutamente legali per la guida in strada, che vengono chiamati “scooter”. Quindi nel caso specifico, l’accusa rivolta alla signora di non aver preso in considerazione un “dettaglio per nulla insignificante“, ci pare completamente fuori luogo.

Approfondimento —>> I migliori monopattini elettrici legali in Italia.

 

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