manuel lettenbichler ktm hard enduro 2024

Crisi KTM: cosa accadrà ora i team impegnati nelle corse?

La crisi KTM colpisce il Mondiale Hard Enduro: WESS in liquidazione, si lavora a un nuovo inizio con progetti e nuove opportunità.

Le onde d’urto generate dalla crisi KTM hanno raggiunto anche le corse, era inevitabile. Dopo il licenziamento di Jeremy McWilliand in MotoGP, il primo “campionato” a farne le spese sarà il Campionato mondiale di Hard Enduro. Il Campionato Mondiale di Hard Enduro è organizzato dalla WESS Promotion GmbH, sostenuta principalmente da KTM.

Il debito accumulato da KTM AG nel 2024 ha spinto l’azienda ad avviare un piano di ristrutturazione il 29 novembre, sottoponendo ogni spesa a una rigorosa revisione. SPEEDWEEK ha intervistato il responsabile di WESS Promotion GmbH, Winni Kerschhaggl.

Quali sono gli effetti della situazione attuale di KTM sul campionato mondiale di Hard Enduro?

“La WESS Promotion GmbH sarà liquidata. Non è solo un duro colpo dal punto di vista aziendale, ma anche personale. Tuttavia, come team di gestione vogliamo proseguire il campionato creando una nuova società. La WESS Promotion GmbH è stata fondata principalmente grazie ai finanziamenti di KTM, che ora non può più sostenere la competizione a causa della situazione nota.”

Qual è la posizione della FIM rispetto a questa situazione?

“I contratti attuali legano la FIM alla WESS Promotion GmbH. La FIM vede positivamente il progetto di continuare il campionato sotto una nuova società, mostrando un forte interesse nel garantirne la continuità. Inoltre, si è dichiarata disponibile a offrire un sostegno economico almeno per il primo anno.”

Cosa comporta tutto ciò per la prossima stagione?

“L’obiettivo è seguire il calendario già presentato, ma alcune modifiche potrebbero riguardare le gare oltreoceano, come l’Outliers in Canada. Questa scelta è motivata non solo dalla necessità di risparmiare, ma anche dal fatto che le squadre stanno affrontando difficoltà economiche crescenti. I costi di viaggio sono già elevati e diventeranno una sfida ancora maggiore. Perciò, almeno per il primo anno senza KTM, non potremo mantenere l’ambizione globale del calendario. L’obiettivo principale sarà mantenere viva la serie.”

Checché se ne dica, la crisi del colosso austriaco è solamente all’inizio e l’Hard Enduro e solamente il primo campionato a farne le spese. Con 2,9 miliardi di debiti complessivi e centinaia, per non dire migliaia, di posti di lavoro a rischio, sarà dura mantenere la presenza nel Motomondiale… Stay Tuned!

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