BYD Dolphin Surf 2025

La recensione della BYD Dolphin Surf, l’elettrica cinese compatta che sfida il mercato con prezzi sotto i 20.000 euro

Recensione completa della BYD Dolphin Surf: guida su strada, dotazioni, autonomia e prezzo della piccola elettrica cinese.

La BYD Dolphin Surf si propone come una delle citycar elettriche più accessibili sul mercato europeo, con un listino che parte da 18.990 euro. Si tratta di una vettura elettrica compatta che ambisce a conquistare chi cerca un’auto urbana economica, moderna e ben equipaggiata. Vediamo come è andata nella nostra prova primo contatto.

BYD Dolphin Surf: me la consigli?

BYD Dolphin Surf 2025
Image: BYD

Se cerchi un’elettrica per la città, la BYD Dolphin Surf è una proposta concreta. Il suo punto forte è senza dubbio il prezzo: la versione base parte da meno di 19.000 euro, e con incentivi e formule di leasing si può scendere intorno ai 17.000 euro. Anche i costi di gestione sono ridotti, grazie a consumi contenuti, circa 13,5 kWh/100 km, e ad un’efficienza di ricarica che consente un 10-80% in 30 minuti in corrente continua. L’autonomia reale della batteria da 30 kWh è di circa 220 km, più che sufficienti per un uso quotidiano urbano o suburbano.

La guida è fluida, con buona insonorizzazione e un assetto confortevole per l’uso cittadino. Certo, qualche aspetto può essere migliorato, come la taratura dell’acceleratore o la presenza invasiva dei sistemi di assistenza alla guida. Ma nel complesso, è un’auto ben costruita, spaziosa in rapporto alle dimensioni e con un design moderno.

BYD Dolphin Surf 2025
Image: BYD

Per chi ha esigenze semplici e percorrenze urbane o suburbane, la Dolphin Surf è consigliabile, soprattutto nelle versioni base e intermedia. La versione top ha un prezzo più vicino a quello di rivali meglio rifinite o con brand più consolidati.

Il design esterno

BYD Dolphin Surf 2025
Image: BYD

Lunga 3,99 metri, larga 1,72 m e con un passo di 2,50 m, la BYD Dolphin Surf è una compatta pura. Il design è moderno, con linee squadrate, inserti in plastica nera per proteggere dai piccoli urti e una fanaleria completamente a LED (nelle versioni alte). Il frontale ha uno stile aggressivo, con moduli LED integrati nei fari e il logo BYD al centro.

Il posteriore presenta una fascia luminosa che unisce i fari, con un grande spoiler che migliora l’aerodinamica e rende superfluo il tergilunotto. Le ruote variano a seconda della versione: 15” nella base, 16” nelle versioni superiori, sempre con pneumatici Hankook ION studiati per l’efficienza. Le protezioni nere laterali e sui paraurti completano l’aspetto robusto, ma urbano.

Come sono gli interni

BYD Dolphin Surf 2025 interni
Image: BYD

Nonostante le dimensioni compatte, l’abitacolo della Dolphin Surf sorprende per lo spazio. Dietro si sta comodi anche in due adulti alti, grazie al divanetto inclinato e alla buona altezza del tetto. La capacità del bagagliaio è di 308 litri, estendibili a 1037 litri abbattendo i sedili (divisi 50/50). Manca il quinto posto e lo schienale centrale, ma è una scelta coerente con la filosofia della vettura.

Davanti, la plancia è dominata dallo schermo da 10,1 pollici, rotante tra posizione verticale e orizzontale. L’infotainment è completo, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay wireless, supporta aggiornamenti over-the-air e include una piattaforma di ricarica wireless. Gli interni alternano plastiche rigide a inserti soft-touch e materiali curati, con una qualità superiore a quella che ci si aspetterebbe per la fascia di prezzo.

Motore, batteria e prestazioni

BYD Dolphin Surf 2025
Image: BYD

La BYD Dolphin Surf è disponibile in tre versioni:

  • Active (base): motore da 65 kW (88 CV), batteria da 30 kWh, autonomia 220 km, ricarica DC fino a 65 kW
  • Boost (intermedia): stesso motore da 65 kW, ma batteria da 43,2 kWh, autonomia 322 km, ricarica DC a 85 kW
  • Comfort (top): motore da 115 kW (156 CV), batteria 43,2 kWh, autonomia 310 km, ricarica DC 85 kW

La ricarica in corrente alternata (AC) si ferma a 11 kW per tutte le versioni. La prestazione sullo 0-100 km/h varia da 9 a 12 secondi a seconda del modello. Il powertrain integrato (8-in-1) contribuisce a una maggiore efficienza, comfort e silenziosità, riducendo vibrazioni e rumori in marcia.

Sistemi di assistenza alla guida (ADAS)

BYD Dolphin Surf 2025
Image: BYD

La BYD Dolphin Surf si presenta ben equipaggiata anche sul fronte della sicurezza attiva. Fin dalla versione base, include una dotazione completa di sistemi ADAS, che la pongono al passo con le concorrenti europee. Tra le funzioni disponibili troviamo il cruise control adattivo, utile in autostrada o nel traffico, e il mantenimento attivo di corsia, che agisce direttamente sullo sterzo per correggere deviazioni involontarie.

Non mancano il monitoraggio dell’angolo cieco e la frenata automatica d’emergenza, due dispositivi ormai fondamentali per la sicurezza urbana e stradale. A completare il pacchetto c’è il sistema di rilevamento della stanchezza del conducente, che utilizza una telecamera interna per monitorare il volto del guidatore. Tuttavia, quest’ultimo si è rivelato piuttosto invasivo: basta uno sguardo laterale o un paio di occhiali per far scattare ripetuti avvisi vocali, rendendo l’esperienza di guida meno serena.

È possibile disattivare manualmente alcune di queste assistenze, ma a ogni riavvio della vettura le impostazioni si reimpostano. Una caratteristica migliorabile, soprattutto per chi predilige una guida più libera da interferenze.

Come va su strada

BYD Dolphin Surf 2025
Image: BYD

Alla guida, la BYD Dolphin Surf si distingue per una buona fluidità, specialmente nel contesto urbano. Lo sterzo è leggero e preciso in manovra, e il raggio di sterzata di 4,95 m la rende perfetta per le vie strette delle città italiane. L’assetto, con sospensioni McPherson all’anteriore e ponte torcente al posteriore, è tarato per assorbire bene buche e pavé. Il comportamento è stabile, prevedibile, e lo sterzo leggero aiuta nelle inversioni.

In marcia, l’acceleratore è reattivo, ma la sua mappatura è da migliorare: manca un punto morto e questo rende difficile mantenere una velocità costante. Il freno risulta poco progressivo, soprattutto a bassa velocità. Il motore elettrico, nella versione Comfort da 115 kW, garantisce comunque un’ottima ripresa, come ci si aspetta da un’auto elettrica.

Ottima anche la visibilità, grazie al cofano squadrato e alla forma compatta della vettura. L’abitabilità è eccellente, sia davanti che dietro, e l’insonorizzazione sorprende per una vettura sotto i 20.000 euro.

I consumi rilevati durante il test urbano si attestano intorno a 13,5 kWh/100 km, un ottimo valore che conferma l’efficienza del sistema. Le prestazioni sono più che adeguate: da 0 a 100 km/h in un tempo compreso tra 9 e 12 secondi, a seconda della versione.

Listino prezzi BYD Dolphin Surf (2024)

  • Active – 30 kWh, 220 km, 65 kW: 18.990 €
  • Boost – 43,2 kWh, 322 km, 65 kW: 22.490 €
  • Comfort – 43,2 kWh, 310 km, 115 kW: 25.490 €

Tutte le versioni includono nel prezzo i principali ADAS, infotainment con schermo rotante e compatibilità completa con gli smartphone. La Comfort aggiunge sedili elettrici, rivestimenti in pelle e fanaleria full LED.

Testo realizzato in collaborazione con Umberto Schiavella.