Come dormire in aereo: 10 consigli per arrivare riposati e rilassati

Claudio Ferrari
19/06/2023

Come dormire in aereo: 10 consigli per arrivare riposati e rilassati
Foto di Jürg Gutknecht su Unsplash

Come dormire in aereo: beato chi ci riesce senza neanche sforzarsi un po’. Se il volo che stiamo per affrontare è troppo lungo, una buona dormita ci può aiutare ad “ammazzare” il tempo.

Ma sappiamo come dormire in aereo?  Se la risposta è no, ecco alcuni semplici consigli e trucchi per poter affrontare un riposino senza il rischio di sentirsi peggio al risveglio.

10 consigli per riuscire a dormire in aereo

Ecco 10 suggerimenti per chi deve affrontare un lungo volo per andare in vacanza. L’obiettivo è di viaggiare comodi comodi per arrivare a destinazione in completo relax. Dormire quando si vola è possibile, basta sapere come fare.

Libri e musica per rilassarsi

Portatevi qualsiasi cosa vi possa aiutare a rilassarvi, dall’ultimo libro del vostro autore preferito, alla vostra playlist musicale. Rilassarsi, in mezzo a persone sconosciute in uno spazio ristretto, è la prima cosa che ci può aiutare per dormire in volo.

Coprirsi bene

Tenete sempre presente che la temperatura durante il volo è più bassa, quindi cercare di dormire in pantaloncini e canotta potrebbe essere difficile anche con la copertina fornita dalle linee aeree. Se avete problemi con le correnti dell’aria condizionata, portatevi comunque a bordo una sciarpa estiva.

Non accavallate le gambe

Non accavallate le gambe. Questa posizione che può apparirvi comoda inizialmente, in realtà tenderà ad ostacolare la circolazione sanguigna e, creando un disallineamento della parte superiore con la parte inferiore del corpo, provocherà uno stress alla muscolatura.

Con il passare del tempo di volo, risulterà insopportabile. Secondo i medici è molto meglio stare in una posizione con le gambe dritte, oppure mettersi su un fianco con le spalle contro il sedile.

Usare un cuscino lombare

Reclinate il sedile. Questo aiuterà a ridurre la pressione sulla spina dorsale, rilassandoci maggiormente. Secondo gli esperti anche un cuscino lombare, aiuterà parecchio ad ottenere una posizione comoda. Mai e poi mai dormire inclinati in avanti, che risulta essere la posizione più scomoda e dolorosa.

Usate anche i supporti per le braccia, piuttosto che tenerle incastrate tra il corpo e il sedile stesso. Se utilizzerete i braccioli di sostegno, aiuterete ancora la vostra circolazione a rimanere efficiente.

Spegnere le luci

Spegnete qualsiasi fonte luminosa, soprattutto quelle derivanti dagli schermi dei display dei sedili, o dei nostri tablet e smartphone. La loro luminosità influisce sulla produzione di melatonina, ostacolandola e rendendoci meno inclini al sonno. Al limite, usate le apposite mascherine per dormire.

Farmaci no, melatonina si

Evitate farmaci per farvi addormentare. Secondo alcuni studi, anche se si ottiene l’effetto desiderato, al risveglio potreste avere la sensazione di essere leggermente storditi. Meglio fare uso di melatonina, di cui si consiglia l’assunzione prima dell’imbarco. Aiuta molto a prendere sonno e soprattutto non ha effetti collaterali.

Non bere alcoolici

Evitate le bevande alcooliche: nonostante  un beneficio iniziale che dura mediamente 3 o 4 ore, subentra un effetto che vi impedirà di dormire nelle ore seguenti.

Inoltre, con grande probabilità, avrete bisogno anche di bere acqua per smaltire l’alcool in circolazione, obbligandovi a frequenti spostamenti verso le toilette. Sapevate che il bagno in aereo è una invenzione italiana?

Non mangiare troppo

Non mangiate troppo ed evitate piatti “pesanti”. Il corpo impegnato in una lotta contro la digestione, non sarà molto propenso a prendere sonno.

Fusi orari e jet lag

In caso di attraversamento di fusi orari, cercate di mettere l’orario del vostro orologio già all’ora della vostra destinazione. E agite di conseguenza con le vostre abitudini. Anche se vi dovesse capitare di sentire l’esigenza di bere o mangiare qualcosa, ma solitamente a “quell’ora” , che è già quella di dove vi troverete alla fine del viaggio, non lo fate, allora non fatelo.

Perché? Per il semplice fatto che questo vi aiuterà, soprattutto per le destinazioni più lontane, a superare il jet-lag, e di sincronizzare il vostro corpo con le normali consuetudini, nel più breve tempo possibile. Qui tutti i segreti per sconfiggere il jet lag, anche nel viaggio di ritorno.

Tuta e leggins

Prendete esempio dagli esperti che sanno esattamente come dormire in aereo. Chi vola in first class usa il pigiama fornito dalla linea aerea, oppure porta nel bagaglio a mano una tuta. Ok l’eleganza, ma la comodità va prima di tutto.

 

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