In Francia i passeggeri indisciplinati rischiano multe fino a 20.000 euro. Le nuove regole definiscono i comportamenti sanzionabili e quando può intervenire l’equipaggio.
La Francia ha introdotto un nuovo quadro normativo per contrastare i comportamenti inadeguati durante i voli, con sanzioni fino a 20.000 euro e divieti di imbarco fino a quattro anni per i passeggeri che non rispettano le regole. Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale francese, è entrato in vigore questa settimana.
Cosa prevedono le nuove regole
Il decreto riguarda tutti i voli operati da vettori in possesso di licenza rilasciata dalla Francia e stabilisce tre comportamenti per cui è possibile ricevere una multa:
utilizzo di dispositivi elettronici o elettrici quando ne è stato vietato l’uso;
ostruzione all’operato dell’equipaggio o alle attività legate alla sicurezza;
rifiuto di rispettare istruzioni di sicurezza impartite a bordo.
Chi viene sorpreso a violare una di queste disposizioni rischia sanzioni fino a 10.000 euro, che possono salire a 20.000 euro in caso di recidiva.
Divieti d’imbarco e procedimenti penali
In presenza di comportamenti gravi o ripetuti, le autorità francesi potranno anche vietare l’imbarco per un periodo massimo di quattro anni.
Il provvedimento si affianca alle norme già in vigore, che includono l’azione penale per i reati più gravi, con pene fino a cinque anni di carcere e ammende fino a 75.000 euro.
Una risposta a un fenomeno in crescita
Secondo i dati diffusi dal governo francese, in Europa si registrano tra 200 e 500 incidenti a bordo ogni mese. Nel 2024, l’Associazione internazionale del trasporto aereo (IATA) ha documentato un caso ogni 395 voli. Le autorità francesi considerano questa tendenza una minaccia concreta alla sicurezza del volo e al benessere dell’equipaggio.
Il ministro dei Trasporti Philippe Tabarot ha dichiarato che questi comportamenti “compromettono la sicurezza” e non saranno più tollerati. Il nuovo sistema permetterà ai vettori francesi di segnalare rapidamente i casi gravi a una banca dati centralizzata, con l’intento di rendere le sanzioni più efficaci e tempestive.
Il decreto rappresenta una misura concreta per rafforzare la protezione di passeggeri e personale a bordo, in un contesto in cui la collaborazione tra autorità, compagnie e operatori del settore diventa sempre più centrale.
Fonte: Ministère de la transition écologique, IATA. Aggiornamento 19 Novembre.
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