Traffico

Ognissanti, traffico in crescita: 25,7 milioni di spostamenti. Itinerari, orari critici e divieti

Traffico in aumento dal 31 ottobre al 2 novembre: itinerari più trafficati, divieto ai mezzi pesanti e raccomandazioni sulla guida sicura.

Anas stima un weekend di Ognissanti a traffico intenso: previsti 25,7 milioni di spostamenti tra oggi e domenica 2 novembre. Previsti movimenti di breve e media percorrenza per la commemorazione dei defunti, con picchi oggi pomeriggio e sabato mattina in uscita dalle città, e domenica pomeriggio per i rientri. Indicati gli assi più esposti (A2, SS106, SS18, A19, A29, SS131, SS148/SS7, E45, SS1, SS16, RA13/RA14, SS36, SS45, SS26, SS309, SS51). Divieto veicoli pesanti sabato 1 e domenica 2 novembre (9–22).

Un weekend di Ognissanti a traffico intenso

Per questo fine settimana di Ognissanti, Anas stima circa 25,7 milioni di spostamenti di autoveicoli sulle autostrade. Gli spostamenti attesi sono in prevalenza di breve e media durata e legati alla commemorazione dei defunti. La dinamica prevista evidenzia un incremento costante dei flussi nel pomeriggio di venerdì 31 ottobre e nella mattina di sabato 1 novembre in uscita dai grandi centri; la fase di rientro è concentrata nel pomeriggio di domenica 2 novembre.

Direzioni e flussi: sud e direttrici costiere in primo piano

Tra venerdì e sabato risultano più interessate le tratte verso sud e verso le province, con particolari attenzioni lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e in uscita dai grandi centri urbani. La lettura per assi permette di orientare partenze e orari per chi può scegliere finestre alternative rispetto ai picchi.

Le arterie con maggiori intensificazioni

Anas elenca i principali itinerari che potranno registrare circolazione più intensa:

Sud e isole

  • A2 Autostrada del Mediterraneo (Campania, Basilicata, Calabria)
  • SS106 Jonica e SS18 Tirrena Inferiore (Calabria)
  • A19 Palermo–Catania e A29 Palermo–Mazara del Vallo (Sicilia)
  • SS131 Carlo Felice (Sardegna)

Centro

  • SS148 Pontina (Lazio), particolarmente trafficata; con la SS7 Appia collega Roma al basso Lazio
  • Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis), tra Umbria, Toscana, Emilia-Romagna, raccordo tra nord-est e centro
  • SS1 Aurelia (Lazio, Toscana, Liguria)
  • SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna, Veneto)

Nord

  • RA13 e RA14 (Friuli-Venezia Giulia) verso i valichi di confine
  • SS36 del Lago di Como e dello Spluga (Lombardia)
  • SS45 di Val Trebbia (Liguria)
  • SS26 della Valle d’Aosta
  • SS309 Romea (Emilia-Romagna e Veneto)
  • SS51 di Alemagna (Veneto)

Orari più critici: quando mettersi in viaggio

  • Oggi (venerdì 31 ottobre): traffico in crescita nel pomeriggio in uscita dalle città.
  • Sabato 1 novembre: intensificazioni al mattino, con spostamenti a raggio corto e medio.
  • Domenica 2 novembre: rientri verso i centri urbani nel pomeriggio.

Per chi può pianificare, conviene puntare su fasce intermedie e serali (compatibilmente con le condizioni meteo e di visibilità), evitando le finestre di maggiore densità.

Divieti per mezzi pesanti

Il divieto di circolazione per i veicoli pesanti è in vigore:

  • Sabato 1 novembre dalle 9:00 alle 22:00
  • Domenica 2 novembre dalle 9:00 alle 22:00

Il focus rimane sulla condotta di guida: rispetto dei limiti, distanze adeguate, niente distrazioni.  No distrazioni, no alcol, no droga.

Informazioni in tempo reale e assistenza

Per una mobilità più informata, Anas mette a disposizione:

  • App “VAI” per smartphone e tablet, disponibile gratuitamente su App Store e Play Store, con aggiornamenti in tempo reale su traffico e condizioni della rete;
  • Pronto Anas: numero verde 800.841.148 per informazioni e assistenza.

Questi strumenti permettono di verificare criticità, eventuali rallentamenti e pianificare il viaggio con maggior consapevolezza.

Consigli pratici prima di partire

  • Controlli di base: pressione pneumatici e livello carburante/ricarica.
  • Tempi extra: aggiungere margine per soste e rallentamenti fisiologici.
  • Uso del telefono: solo tramite vivavoce o sistemi dedicati; meglio fermarsi in aree sicure per consultazioni.
  • Distanze: soprattutto in presenza di pioggia o visibilità ridotta.
  • Aggiornamenti: verificare VAI e, se necessario, contattare Pronto Anas.

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