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Auto Mild Hybrid Luglio 2021: 8 modelli convenienti

suzuki swift sport

[titolo_sezione]Auto Mild Hybrid 2021[/titolo_sezione]

Auto Mild Hybrid 2021 è una tecnologia ibrida alla portata di tutti come abbiamo visto quando abbiamo affrontato le differenze tra Mild Hybrid, Full Hybrid e Plug-In Hybrid. Se le Plug-In e le Full Hybrid, però, hanno in alcuni casi ancora prezzi non alla portata di tutti, i costruttori hanno lasciato il cosiddetto ibrido leggero sui modelli di base, in modo di renderli quanto più possibile accessibili e identici, nella guida, ai modelli privi di batteria di supporto da 12 o 48 Volt.

È bene ricordare, comunque, che le Auto Mild Hybrid non hanno lo stesso funzionamento delle Full Hybrid e delle Plug-in, non viaggiano mai in elettrico ma hanno un piccolo motore che fa da sostegno a quello endotermico, spegnendolo nei momenti più critici e permettendo un piccolo risparmio sui consumi.

Abbiamo scelto 8 modelli tra quelli in listino ad luglio 2021 che secondo noi rappresentano il miglior compromesso tra prezzo, consumi e comfort di viaggio. E, giusto per anticipare qualcosa, nel nostro elenco ci sono anche le ibride diesel!

Nelle prossime pagine la scheda di ognuna delle 8 auto scelte, con prezzi di listino che possono scendere ulteriormente con sconti locali ma soprattutto con gli ecoincentivi: siete pronti a partire con noi?

[titolo_sezione]Kia Sportage[/titolo_sezione]

Auto Mild Hybrid: Kia Sportage benzina o diesel 

Un SUV compatto tra i più venduti della categoria, perché in piena tradizione del marchio coreano unisce tanta sostanza e qualità a un prezzo molto democratico. E da qualche tempo c’è anche in versione Mild Hybrid, prima vettura di Kia a montare questa tecnologia, anche con motori diesel per venire in contro a chi usa l’auto spesso per lunghe tratte, dove checché se ne dica il diesel è ancora una delle scelte più convenienti.

Nel caso dello Sportage, di recente anche rinnovato nel design e aggiornato nella dotazione tecnologica, abbiamo una tecnologia con motore elettrico a 48 Volt, che ben si integra con il motore endotermico, di cui aumenta coppia e potenza, e riduce i consumi grazie anche al recupero dell’energia in frenata.

Inoltre, ha potenza sufficiente per spegnere il motore già in fase di decelerazione, non appena si solleva il piede dall’acceleratore, secondo il sistema che Kia ha chiamato Moving Stop&Start. Qualità, spazio e prestazioni per un prezzo che parte da 29.000 € per il benzina Mild Hybrid 1.6 da 136CV, in allestimento Urban che scende tramite ecoincentivi.

 [titolo_sezione]Suzuki Swift[/titolo_sezione]

Auto Mild Hybrid: Suzuki Swift

Una delle Mild Hybrid più di successo, nonché una delle prime, è la Suzuki Swift, una delle auto più vendute della casa giapponese. Decisamente cittadina e da sempre un riferimento per i giovani (è anche un’auto perfetta per neopatentati), la Swift unisce 5 porte e 5 posti in circa 4 metri, dove l’unico neo è naturalmente il piccolo bagagliaio, adatto alle buste della spesa e a dei piccoli trolley: ma è chiaro che in Suzuki hanno puntato all’abitabilità.

Decisamente tecnologica (Display Touch da 7 pollici, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto; luci LED anteriori e posteriori, sedili climatizzati eccetera), la Swift presenta anche una delle tecnologie di ibrido leggero più evolute: il motore da 90CV aspirato ha come organo principale l’Integrated Started Generator, che funge da alternatore, motore elettrico e motorino di avviamento e si unisce a un pacco batterie a 12V che pesa appena 2,6kg.

Batterie che non aggiungono peso, né tolgono spazio a passeggeri o bagagli, e che aiutano il motore termico nelle partenze e nelle accelerazioni, riducendo sia i consumi che l’impatto sull’ambiente: infatti, Suzuki dichiara appena 4,1l/100km e 94g/km di emissioni. Bella e giovane, la Swift ha un prezzo di listino di 17.450 € che scende tramite gli ecoincentivi.

[titolo_sezione]Lancia Ypsilon[/titolo_sezione]

Auto Mild Hybrid: Lancia Ypsilon

Anche la piccola e sempre raffinata Lancia Ypsilon ha da poco adottato la tecnologia Mild Hybrid, ad un prezzo di listino di 15.100 € che scende tramite gli ecoincentivi.

La Ypsilon non sembra minimamente sentire il peso degli anni, e questo grazie a continui aggiornamenti stilistici proposti in allestimenti speciali, che la rendono un’auto elegante e chic, con un prezzo accattivante e finiture di pregio che non si trovano in altre auto di pari categoria.

Il piccolo motore mild hybrid della Lancia Ypsilon permette un netto risparmio dei consumi, ed è adatto ai neopatentati. La Ypsilon gode di 5 porte e 5 posti, e un bagagliaio piuttosto capiente.

[titolo_sezione]Mazda 3[/titolo_sezione]

Auto Mild Hybrid: Mazda 3

Probabilmente una delle vetture più belle lanciate dell’ultimo periodo, la Mazda 3 è la prima vettura Mazda ad adottare la tecnologia Mild Hybrid, sia con motore termico benzina che con motore termico Diesel. Armoniosa e moderna, la segmento C del marchio nipponico evolve le linee del Kodo Design che hanno segnato il suo successo negli ultimi anni, proponendo una carrozzeria in netta controtendenza con quelli che sono gli stilemi attuali: niente linee rigide e squadrate, ma un corpo carrozzeria che sembra quasi levigato, un blocco unico dalle linee rotonde e morbide, senza nervature, ma con un contrasto tutto creato dai giochi di luci e ombre che si vengono a creare. E non a caso, questo design le ha permesso di vincere il World Car Design of the Year 2020.

Mazda 3 monta il motore Skyactive-X, sia benzina che diesel, che permette una riduzione di consumi ed emissioni, con una media di 4,4l/100km a velocità autostradali, e di circa 6l/100km in città. Risultati davvero ottimi, considerando che lo Skyactive-X viene montato su motori 2l da 115 o 120CV. Motori che, tra l’altro, possono essere rilassati, ma offrire anche tanto divertimento con prezzo di listino di 24.100 € che scende grazie ad offerte e incentivi governativi.

[titolo_sezione]Ford Puma[/titolo_sezione]

Auto Mild Hybrid: Ford Puma

Dimentichiamoci la coupé degli anni 90, quella che ha partecipato anche ai rally, e lasciamo spazio a un B-Suv che punta al design e allo spazio. Lasciatemi dire una cosa forse impopolare: la Puma del 2020 è decisamente più bella e utile! rispetto alla coupé da cui prende solo il nome.

Il design di questo crossover basato sullo stesso pianale della Fiesta in effetti richiama, nel frontale, la Puma originale, specialmente nei fari. Ma per il resto è tutta un’altra vettura, ricercata nelle forme e nei dettagli, come dimostra il bel disegno a LED dei fari anteriori, e la trama tridimensionale di quelli posteriori. Posteriore decisamente riuscito, dove si nota anche il logo Puma sul bagagliaio secondo la nuova tendenza Ford.

Linee a metà tra lo squadrato e il morbido, per un abitacolo molto luminoso e spazioso. Ma non è questo il suo punto forte: la Puma ha introdotto infatti la MegaBox, un profondo e geniale pozzetto che aumenta e non di poco la capacità di carico: si trova sotto il pianale del bagagliaio, e consente di metterci qualsiasi cosa, da oggetti che si vogliono tenere più protetti, a stivali o scarpe sporche e cose inzuppate, visto che tra l’altro permette lo scarico dell’acqua.

Il motore Mild Hybrid può essere da 115 o 125CV, 1.0 Ecoboost, anche in questo caso – come da tradizione dell’ovale blututto orientato al divertimento di guida, mentre a Febbraio i prezzi partono da 21.000 € che vengono scontati grazie agli incentivi statali.

[titolo_sezione]Seat Leon[/titolo_sezione]

Auto Mild Hybrid: Seat Leon

Anche la nuova generazione di Seat Leon nasce elettrificata: è disponibile non solo con motori benzina e diesel tradizionali, ma anche in due motorizzazioni ibride: plug-in hybrid e, appunto, Mild Hybrid.

L’auto abbina infatti un piccolo motore elettrico da 48V a un motore termico a benzina da 110 o 150 CV, assicurando potenza e ripresa in ogni situazione. In più, da tradizione Seat, è una vettura giovane, dalla linea molto piacevole e giovanile: il fatto che punta ai giovani si vede anche dal prezzo che parte, nell’allestimento Style, da 25.650 € al quale vanno detratti sconti e incentivi statali.

[titolo_sezione]Volvo XC40[/titolo_sezione]

Auto Mild Hybrid: Volvo XC40

Il badge “Recharge” Volvo ha deciso di utilizzarlo solamente per i suoi veicoli elettrici o ibridi plug-in. Ma oggi nella gamma del marchio svedese non c’è auto che non sia elettrificata: a partire da Volvo XC40, il cui nome rimane il solito, ma che ora dispone anche di un motore mild Hybrid che abbina un piccolo elettrico da 48 V a un motore elettrico da 197 (Volvo XC40 B2 AWD).

Il Mild Hybrid è disponibile, attualmente, solo per la versione 4×4, a partire da 42.650 euro senza incentivi.

[titolo_sezione]Renault Arkana[/titolo_sezione]

Auto Mild Hybrid 2021: Renault Arkana

Renault Arkana è appena arrivata in Italia e in Europa, ed è la proposta più modaiola della losanga: un SUV Coupé dalla linea piuttosto filante, e che però nonostante la configurazione della carrozzeria offre una buona abitabilità sia all’anteriore che al posteriore, anche se con qualche compromesso per la testa nei confronti delle persone più alte. Ancor più incredibile è il bagagliaio, molto capiente e profondo, inaspettato vista la coda piuttosto corta e il lunotto spiovente.

Il motore è un 1.3 TCe da 140 CV con sistema chiamato da Renault micro-ibrido, per via di una batteria non da 48 V ma da 12. Disponibile in due soli allestimenti, Intens e RS Line, con prezzi a partire da 30.350 euro. 

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