Autocertificazione e stampante: cosa fare quando non c’è?

Cosa fare quando non si può stampare l'autocertificazione?

autocertificazione stampante

Come fare se devi stampare l’autocertificazione coronavirus ma non hai la stampante oppure hai finito carta o inchiostro delle cartucce o del toner? Vediamo insieme le possibili soluzioni.

Diciamo subito che la questione non è di poco conto, ed ha toccato molte persone. Se è obbligatorio portare con sé l’autocertificazione durante gli spostamenti, è anche vero che nessuna legge impone di avere una stampante, tra l’altro funzionante in casa. Come abbiamo accennato potrebbe comunque finire l’inchiostro, oppure la carta, oppure incepparsi e smettere di funzionare. Vediamo come si può fare in questi casi, in maniera facile e semplice. Attenzione: la soluzione di usare un’app con l’autocertificazione non è valida, come abbiamo spiegato qui.

Chiedere alle Forze dell’Ordine in caso di controllo

Le Forze dell’Ordine sono dotate di moduli in bianco, proprio per questi casi. E anche per chi, in totale buona fede, ha lasciato la propria autocertificazione a casa. Lo spirito della normativa è infatti impedire gli spostamenti non dettati da carattere di urgenza. Sarà ovviamente necessario compilare e firmare l’autocertificazione direttamente durante il controllo da parte degli agenti.

Autocertificazione e stampante: chiedere ai vicini, con le dovute precauzioni.

La prima cosa che può venire in mente è chiedere ai vicini di stampare l’autocertificazione coronavirus con i propri dati. Può essere una buona idea, ma ovviamente ci sono da prendere tutte le accortezze del caso. Per evitare qualsiasi contatto diretto è preferibile farsi lasciare i fogli stampati davanti alla porta. Utilizzate i guanti monouso e, possibilmente, non toccate più i fogli per qualche giorno.

Autocertificazione senza stampante: copiarla a mano

Questo è il metodo ideale per chi vuole spostarsi, magari per andare a fare la spesa, senza dover affrontare qualsiasi controllo senza problemi. Basta copiare il modulo online a mano con i propri dati e la motivazione dello spostamento, e firmarlo.

 

I motivi per i quali ci si può spostare con l’autocertificazione coronavirus

Qui sotto alcuni delle motivazioni più comuni per gli spostamenti durante l’emergenza coronavirus:

  • motivi di salute
  • motivi di lavoro
  • casi di urgenza
  • fare la spesa
  • andare in farmacia
  • rifornimento carburante
  • andare in banca o in posta per operazioni non eseguibili online
  • passeggiare con il cane entro 200 metri dalla propria abitazione

 

Nel frattempo, si viene a sapere che in caso di spostamento non rientrante nella casistica di urgenza o necessità, la multa annunciata da 4.000 euro è in realtà di soli 280 euro. Per saperne di più clicca qui >>>

 

 

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