Una targa finta, disegnata a mano con un pennarello su nastro di carta, per eludere i controlli dei varchi elettronici. È quanto si sono trovati davanti gli agenti della Polizia locale di Bra durante un controllo nei pressi dei giardini pubblici. Una trovata tanto ingenua quanto pericolosa, che ha portato al fermo amministrativo del veicolo e alla contestazione della violazione da parte del conducente.
Una combinazione di fantasia, mai vista prima
L’intervento è avvenuto durante un pattugliamento in bicicletta delle aree verdi cittadine. Gli agenti hanno notato un’auto parcheggiata con la targa posteriore oscurata da un pezzo di nastro adesivo bianco, su cui era stata tracciata, a mano libera, una sequenza alfanumerica inventata. Nessun tentativo di sofisticazione o imitazione: solo un’improbabile stringa mai appartenuta al sistema di immatricolazione italiano.
Auto senza revisione, stratagemma per evitare i varchi Targa System
Chiamato sul posto un equipaggio del nucleo motociclisti della Polizia locale, sono scattati immediatamente gli accertamenti. È emerso che il veicolo non risultava in regola con la revisione periodica. Un’irregolarità che il conducente aveva cercato di nascondere coprendo la vera targa, nella speranza di sfuggire ai rilevamenti automatici dei sistemi Targa System.
Il proprietario del mezzo, giunto poco dopo sul posto, ha dovuto assistere alla contestazione immediata della violazione, il cui importo sarà stabilito dal Prefetto di Cuneo. Oltre alla sanzione, l’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo.
La vicenda dimostra ancora una volta quanto la creatività applicata all’illegalità abbia confini sempre più bizzarri, ma anche quanto l’efficienza dei controlli sul territorio sia in grado di intercettare con prontezza anche i tentativi più maldestri di elusione.