Ogni conducente parte con 20 punti. Se nei due anni successivi non commette violazioni che prevedono decurtazioni, ottiene un incremento di 2 punti, fino a un massimo di 30 punti.

Sì. Ogni due anni senza violazioni vengono aggiunti 2 punti fino al limite di 30. Una volta raggiunta questa soglia, il punteggio non aumenta più ma può diminuire in caso di infrazioni.

Se nei due anni successivi a un’infrazione non vengono commesse nuove violazioni con decurtazione, i punti sottratti vengono reintegrati. Questo vale per tutte le situazioni, tranne quando si arriva a zero punti.

È possibile perdere fino a 10 punti per un’unica violazione. Se vengono commesse più infrazioni contemporaneamente, la decurtazione massima applicabile è 15 punti.

Negli accertamenti a distanza – come autovelox o telecamere – il proprietario dell’auto deve comunicare l’identità del guidatore. In caso contrario, oltre alla multa, scatta una sanzione specifica per mancata comunicazione dei dati.

· Superamento dei limiti di velocità: 3 punti
· Guida in stato di ebbrezza: da 10 a 14 punti
· Uso del cellulare alla guida: 5 punti
· Semaforo rosso: 6 punti
· Guida senza cintura: 5 punti
· Inversione pericolosa: 8 punti

Quando il saldo raggiunge zero, la patente viene messa in revisione. Il titolare deve sostenere un esame completo presso la Motorizzazione, simile a quello previsto per ottenere una nuova patente, con prova teorica e pratica.

Dalla data di notifica della revisione è possibile guidare per 30 giorni. Dopo questo termine non si può circolare finché non si supera l’esame.

La patente viene revocata. Per riottenerla occorre attendere 2 anni e ripetere l’intero percorso d’esame. Le stesse regole si applicano anche a chi commette tre infrazioni con decurtazione di almeno 5 punti ciascuna nell’arco di un anno.

Si possono recuperare punti frequentando corsi specifici presso autoscuole autorizzate. Ogni corso permette di ottenere fino a 6 punti, senza superare la soglia di 20 punti totali.

No. Se si superano i 14 punti, vengono accreditati solo quelli necessari per tornare a 20; eventuali eccedenze non vengono conteggiate.

Sì. È previsto:
· 1 punto aggiuntivo per ogni anno senza violazioni, fino a 10 punti;
· 2 punti aggiuntivi per la partecipazione a corsi di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale.

I neopatentati, nei primi tre anni dal conseguimento della patente, possono ottenere fino a 5 punti aggiuntivi: un punto per ogni anno senza infrazioni più due punti aggiuntivi al termine del secondo anno.

Sì. Le decurtazioni vengono raddoppiate per tutte le infrazioni che prevedono la perdita di punti. Ad esempio, una violazione che comporta la perdita di 5 punti comporterà una decurtazione di 10 punti.

È possibile verificare il saldo accedendo al Portale dell’Automobilista con credenziali personali.

Sì. L’app ufficiale del Portale dell’Automobilista consente di visualizzare i dati della propria patente, compreso il saldo punti.

Sì. Gli uffici della Motorizzazione possono rilasciare un’attestazione aggiornata del saldo punti su richiesta dell’interessato.