Concessionarie e officine aperte anche nelle zone rosse ma serve l’autocertificazione

Mario Roth
06/11/2020

Concessionarie e officine aperte anche nelle zone rosse ma serve l’autocertificazione

Nonostante il lockdown deciso dal Governo Conte, i concessionari auto e moto e le officine potranno restare aperti in tutta Italia, zone rosse comprese, nel rispetto dei protocolli di sicurezza richiesti dal Ministero della Salute.

Il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 3 novembre ha suddiviso il territorio nazionale in tre fasce, contraddisteinte dai colori rosso, arancione e giallo, in base al livello del rischio di contagio, e ha applicato ulteriori misure restrittive su tutto il territorio nazionale, misure che diventano più severe per le zone rosse ad elevata criticità.

Il Dpcm inserisce la vendita di autoveicoli e parti di ricambio fra le attività consentite (individuate nell’allegato 23 del decreto stesso), considerando l’automobile come bene di prima necessità e ritiene i servizi di vendita e post-vendita essenziali sia a livello sociale che economico. Infatti, i saloni e le officine sono posti molto sicuri da frequentare, per gli ampi spazi che offrono, così come per le misure adottate e per le caratteristiche dei processi di riparazione e acquisto dell’auto che avvengono nel rispetto totale delle norme igieniche e del distanziamento sociale.

A questo link è possibile scaricare il modello di autocertificazione per recarsi nelle concessionarie e presso le officine per eventuali riparazioni o tagliandi di controllo.

 

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