Denuncia il furto dell’auto, a processo per simulazione di reato

Gianluca Pezzi
28/02/2020

Denuncia il furto dell’auto, a processo per simulazione di reato

Dalla denuncia di un furto auto al processo per averlo simulato. Come è possibile? Una storia particolare che parte da lontano, e che non si è ancora conclusa.

Succede in Piemonte, dove nel 2014 un uomo denuncia ai Carabinieri il furto della propria Volkswagen Golf. L’auto sparisce finchè viene trovata tre anni dopo, nel 2017, a soli 7 km di distanza. Il sospetto è che il furto sia stato simulato, perchè qualcosa non torna, come riporta Torino Oggi.

L’uomo avrebbe dichiarato di aver parcheggiato l’automobile distante dalla stazione ferroviaria dalla quale poi avrebbe preso un treno per Torino, ma soprattutto avrebbe stipulato una polizza pochi giorni prima dei fatti per un ammontare molto più alto del suo effettivo valore. La Golf, dopo il ritrovamento, non presentava forzature alle portiere o sostituzioni delle serrature e della centralina elettronica.

Un mistero, che dovrà essere chiarito durante il procedimento che si concluderà con una sentenza attesa per il 5 Giugno prossimo. Il pubblico ministero ha chiesto un anno e due mesi di reclusione, mentre per la difesa l’ipotesi accusatoria è fondata su meri sospetti, e confida di poter dimostrare l’insussistenza dei fatti.

 

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