Il suono dell’auto elettrica Dodge non piace a nessuno, ed è un problema per tutti

Robin Grant
17/02/2023

Il suono dell’auto elettrica Dodge non piace a nessuno, ed è un problema per tutti

Dopo Ferrari, anche Dodge ha iniziato a rilasciare dichiarazioni in merito alle sue auto elettriche, di cui diventerà produttore esclusivo entro il 2030 al pari di molti altri marchi Stellantis, tra cui Alfa Romeo, DS e Fiat.

Consci che il loro problema non sarà il prezzo, in quanto già auto costose, ma l’emozione che possono trasmettere con i loro celebri motori V6, V8 o V12, queste case automobilistiche sembrano darsi molto da fare per non far perdere la passione. E, per esempio, la Dodge Charger Daytona SRT Concept presentata ad agosto ha portato con sé un “sistema di scarico per veicoli elettrici”, le cui prime reazioni non sono state particolarmente lusinghiere.

Chi simula un V8, chi usa la chitarra elettrica

Come poi gli appassionati reagiranno a queste soluzioni è tutto da scoprire. Va detto che Ferrari e Dodge non sono i primi a studiare soluzioni di questo tipo: sulla Mustang Mach-E c’è la possibilità di riprodurre il suono del V8 Mustang tramite l’ottimo impianto audio Bang & Olufsen, con un risultato che personalmente non mi era piaciuto.

Abarth 500e

Ma anche Jaguar sulla i-Pace e Porsche sulla Taycan lo permettono, con risultati forse più piacevoli. Abarth, invece, sulla 500 elettrica ha optato per il suono di una chitarra elettrica all’accensione della vettura.

Montblanc Ferrari Stilema SP3 Limited Edition

Comunque, ciò che distingue l’azienda modenese e quella americana è che sembrano metterci più impegno. Soprattutto Ferrari, che permetterà ai conducenti non solo di sentire il rumore, ma anche di avere un “feedback” realistico del veicolo, tanto da aver già depositato un brevetto per il suo dispositivo, nell’ottica di lanciare la sua prima supercar elettrica nel 2025.

Non ho dubbi che i nostri motori elettrici daranno ai clienti le stesse emozioni [di quelli endotermici, ndr]. Il punto è come estrarre la migliore emozione dall’impiego di questa tecnologia, dando qualcosa di unico ai consumatoriha dichiarato Benedetto Vigna, Amministratore Delegato in Ferrari. Al momento, però, non abbiamo idea di come suonerà.

A Dodge non è andata bene

Sappiamo invece come potrebbero suonare le Dodge elettriche, grazie alla citata concept car, e i cultori del marchio non l’hanno presa benissimo.

Dodge Charger Daytona SRT Concept

Tim Kuniskis, capo del marchio, ha dichiarato a Motor Trend che gran parte delle reazioni iniziali sul “rombo” della Daytona SRT Concept sono state negative, motivo per cui la marca è al lavoro per migliorarlo.

Rombi da Oscar

Insomma, se per marchi generalisti il problema non è il suono ma il prezzo, quello del rombo mancante si sta rivelando un vero grattacapo per le case automobilistiche più amate e per ora le soluzioni trovate non sembrano aver avuto il successo sperato.

BMW iX M60

E questo, nonostante a creare i suoni spesso siano personalità d’eccezione nel mondo della musica. Per esempio, Jaguar per ricreare il motore sulla i-Pace ha coinvolto il musicista elettronico Richard Devine. Volkswagen, per la ID.3, si è rivolta a Leslie Mandoki, produttore musicale che ha lavorato anche con Phil Collins.

Il caso più celebre è però quello di BMW, che ha collaborato con il compositore premio Oscar Hans Zimmer, già autore di colonne sonore per Il Gladiatore o Il Re Leone, per ricreare non rombi ma suoni speciali per la BMW iX, la BMW i4 e il resto dei nuovi veicoli elettrici del marchio.

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